PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] perseguivano. Pertanto, la posizione di Poderico è analoga a quella di parecchi altri dotti e giurisperiti attivi presso la corte angioina. Ma se la storiografia ha svelato prevalentemente per i bisogni di uno Stato in via di costruzione il ruolo dei ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] Tirreni 1975, pp. 125-127, 253 n. 168; R. Coluccia, Tradizioni auliche e popolari nella poesia del Regno di Napoli in età angioina, in Medioevo romanzo, II (1975), pp. 51-54, 86-89; Id., Due nuove canzoni di G. Maramauro rimatore napoletano del sec ...
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BACIO TERRACINA, Laura
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nel 1519.
La famiglia di origine bresciana si era trasferita nei primi decenni del sec. XIII a Roma ove partecipò alle contese fra il papa e i Colonna, [...] famiglie romane, si stabilì a Napoli e in questa città si distinse per la fedeltà dimostrata al servizio della corona angioina: nell'esercito regio militava sullo scadere del sec. XIV, Musa da Terracina, signore del territorio di Vatio o Batio in ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] Berardo, perché il 4 genn. 1325, a Napoli, fu abilitato alla professione di notaio. Poco dopo entrò negli uffici della corte angioina: già nel 1327 si trovava a Firenze al seguito di Carlo duca di Calabria, il figlio del re Roberto, come notaio della ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] Boll. della Soc. di storia patria... negli Abruzzi, s. 3, V (1914), pp. 7 ss.; A. Altamura, La letteratura dell'età angioina, Napoli 1952, p. 76; F. A. Ugolini, Testi volgari abruzzesi del Duecento, Torino 1959, pp. 6 ss., dai quali appare lecita la ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] in anni più recenti da Stoppelli, al quale si deve l'identificazione di G. con un giullare fiorentino attivo nella Napoli angioina verso gli anni Sessanta del Trecento con il nome d'arte di Malizia Barattone. All'identificazione si arriva mediante il ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] al testo restano spesso oscuri e difficilmente decifrabili, specie nei componimenti che toccano delle vicende del Regno e della corte angioina dopo la morte di Roberto e durante il governo di Giovanna I (III-VI), o delle condizioni di Firenze (VII ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] 1851 da A. Huillard Bréholles, che attribuì il poemetto a Pietro da Eboli.
Sulla scorta di alcuni documenti tratti dai Registri angioini di Napoli, oggi perduti, il Briscese nel 1907 pensò di offrire alcuni documenti del XIII secolo relativi ad E. ed ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] G. al marchese aveva concrete motivazioni, giacché il feudo del Malaspina fu proprio zona di scontri fra i due eserciti genovese e angioino nel primo anno di guerra, il 1273. Fra l'aprile e il maggio di questo stesso anno cade la data di composizione ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] Il nonno materno ebbe notevole importanza per la formazione del novelliere in quanto gli trasmise oralmente le storie della Salerno angioina, oppressa dalle lotte tra i baroni, ma anche vitale nei commerci e nell'economia. A giudicare dalla sua opera ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...