NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] che siano stati gli interpreti, sotto la spinta di esigenze dettate dalla prassi, a fondere, ma solo in età angioina, prescrizioni melfitane e novelle in una redazione unitaria indicata dalla storiografia come redactio vulgata (Capasso, 1871, pp. 413 ...
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Feudo quaternato
GGiancarlo Vallone
La feudistica e l'antiquaria conoscevano l'origine del feudo quaternato nel modo superficiale indicato dall'etimo e con la piena coscienza che fosse istituto peculiare [...] sentita l'esigenza di attribuirlo al primo feudale. È una delle fratture dell'ordine costituzionale tra età sveva ed angioina, che ebbe il suo epicentro nell'attribuzione generale della giurisdizione civile alla feudalità (1282). In effetti è del ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] ) e ai maestri delle zecche.
Questa aristocrazia mercantile rafforzò ulteriormente, dopo la morte di Federico e nella prima età angioina, il suo prestigio e il suo potere nel Regno, fino a monopolizzare la riscossione delle imposte indirette, facendo ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] meridionale, in particolare dei preparativi militari condotti in Provenza da Renato d'Angiò per la progettata invasione angioina nel Regno di Napoli. Tali informazioni erano della massima importanza per la politica milanese e comprensibilmente ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] giuridica, dove ebbe tra i suoi maestri E. Amari e B. D'Acquisto.
Negli anni di studi universitari fu insignito del premio Angioino per l'economia politica e del premio Di Giovanni in lingua greca e latina, storia sacra e storia di Sicilia. A uno di ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] l'idea di un 'demanio feudale' deve considerarsi dunque, per i giuristi federiciani e anche per un feudista di piena età angioina come Andrea, una vera e propria contraddizione in termini.
Ma le cose sembrano già cambiare qualche anno più tardi, nel ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, p. 53; G. M. Monti, L'età angioina, in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, p. 83; E. Besta, Fonti, in Storia del diritto ital., dir. da P. Del ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] inviata dai Pisani a Ripafratta per le trattative con i delegati di Carlo d'Angiò, poi di nuovo a Napoli alla corte angioina, e infine a Lucca per stipulare la pace con la Lega guelfa. Nello stesso anno 1270 fu "prior antianorum". Fu anziano ancora ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] quest'epoca il C. scrisse il De vita et miraculis beatae Mariae Magdalenae, santa tenuta in grande onore dalla dinastia reale angioina: l'opera è dedicata a Henry de Villars, arcivescovo di Lione (manoscritto passato dalla Biblioteca di St.-Victor di ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] , Pisa 1925, pp. 12, 79; G.M. Monti, Il collegio napoletano dei dottori in diritto sotto Giovanna I, in Id., Nuovi studi angioini, Trani 1937, p. 482; G. Billanovich, Petrarca letterato, I, Lo scrittoio del Petrarca, Roma 1947, pp. 286 s.; Id., P. P ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...