Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] di Castel Nuovo, condotta dalla squadra al tempo stesso affiatata ed eterogenea che dovette essere attiva nella capitale angioina sotto la direzione del maestro fiorentino. Purtroppo, gli unici brani pittorici di questa vastissima impresa giunti fino ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , v. 82), che prima aveva caldeggiato l'intervento di Arrigo nelle cose d'Italia, ed ora serviva gl'interessi franco-angioini. Riteniamo che in questo periodo, tra le prime ostilità del papa, subito dopo l'incoronazione, e la minaccia della scomunica ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...