FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Le officine d'arte nel Palazzo reale di Palermo, Archivio storico siracusano 10, 1964, pp. 5-24; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, p. 70, n. 132; A. Lipinsky, L'arte orafa alla corte di Federico II di Svevia ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] un contesto ancora romanico si era già manifestato in città attraverso l'opera di Raimondo di Poggio, che in età angioina raccoglie l'eredità dei cantieri tardosvevi campani e pugliesi: certamente suo, per le strette affinità con la 'porta santa' di ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] la sculpture préromane en Italie du Sud, BAParis, n.s., 4, 1968, pp. 19-36; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; E. Galasso, Oreficeria medioevale in Campania (Miniatura e arti minori in Campania, 4), [Benevento ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 117-253 (con bibl.); M.S. Calò Mariani, La scultura in Puglia durante l'età sveva e proto-angioina, ivi, pp. 254-316; V. Pace, La pittura delle origini in Puglia (sec. XI-XIV), ivi, pp. 317-400; C. Laganara Fabiano ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] origini in Puglia (secc. IX-XIV), ivi, pp. 317-400; M.S. Calò Mariani, La scultura in Puglia durante l'età sveva e proto-angioina, ivi, 1980a, pp. 254-316; id., Federico II e le "artes mechanicae", in Federico II (cit.), 1980b, II, pp. 259-275; C ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] ; Corrado, 1994). Soltanto a partire dal 1277 e fino al 1284 il castello si trasformò in un imponente cantiere angioino, che, nel corso di un'unica campagna, prese grosso modo l'attuale configurazione. La cospicua documentazione (Sthamer, 1914) fa ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] così come a produzione siciliana deve essere attribuita la Stauroteca di Cosenza (Museo Diocesano).
L'avvento della dinastia angioina determina un isterilimento della tradizione locale che alla metà del 13° sec. aveva prodotto un'interessante opera ...
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SAINT-MAUR-DE-GLANFEUIL, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia benedettina della regione dell'Angiò, nel dip. Maine-et-Loire.Sede probabilmente di una comunità monastica alla metà del sec. 6°, S. ebbe forse [...] dell'Ile-de-France, mentre il coro, caratterizzato da cappelle radiali separate tra loro, alla maniera angioina, da grandi finestre che illuminavano direttamente il deambulatorio, rimanda alle chiese parigine della prima età gotica, senza ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] . Dopo l'estinzione della dinastia degli Arpadi E. passò nel 1301 a Carlo I (Caroberto) re d'Ungheria, della dinastia angioina (1288-1342), quindi a Venceslao III, re di Boemia, Polonia e Ungheria (1289-1306). Durante le lotte per la successione ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] 4, 1961, pp. 27-48: 46, n. 40; id., La pittura italiana delle origini, Roma 1962, p. 89; id., I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, pp. 41-47 (con bibl.); G. Matthiae, Pittura medioevale abruzzese, Milano 1969, pp. 66-68; B ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...