VAIANI, Paolo
Sandro Notari
VAIANI (Vayani, Vagiani, Vigiani, Bayani; de Vayanis), Paolo. – Nacque a Roma, probabilmente nel primo quarto del XIV secolo da Pietro, esponente di una facoltosa famiglia [...] dell’Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio muratoriano, XCV (1989), pp. 71-122; M.T. Caciorgna, L’influenza angioina in Italia: gli ufficiali nominati a Roma e nel Lazio, in Mélanges de l’École française de Rome. Moyen Âge, CVII (1995 ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] e monumenti all'interno della stessa cattedrale. La città in questo periodo fu proprietà demaniale e tale restò anche con gli Angioini, con un intervallo di ventisei anni durante i quali fu infeudata alla regina Sancia (1345-1371). Nel Basso Medioevo ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] . 8, 45-50, 52, 58-60, 62-67, 69, 72, 81, 83, 90 s., 109; C. Minieri Riccio, Studii storici sui fascicoli angioini, Napoli 1863, pp. 70, 86; B. Capasso, Historia diplom. Regni Siciliae…, Napoli 1876, p. 35 n. 66; M. Camera, Mem. storico-diplomatiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è un secolo di rilevanti trasformazioni per l’universo culturale [...] italiana – nelle città e presso le corti principesche e nobiliari, tra le quali primeggiano la Roma papale, la Napoli angioina e poi aragonese, le signorie dell’Italia centro-settentrionale. Non bisogna, comunque, trascurare il fatto che spesso nei ...
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CICALA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque da Paolo conte di Alife e di Golisano (od. Collesano) e da Sica Musca. La famiglia era originaria di Castelcicala in Campania, ma il C. passò la giovinezza nei [...] 956, 958, 973 ss. 981 s.; VI, 1, ibid. 1860, pp. 80 ss., 420-423, 438 ss.;G. Del Giudice, Del Codice diplom. angioino e delle altre mie opere Apologia, Napoli 1872, pp. 60ss.; N. F. Faraglia, Codice diplom. sulmonese, Lanciano 1888, pp. 66s. n. 52;E ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] per il processo ai Templari, ibid., pp. 87-106; R. Bramato, L'ordine Templare nel Regno di Sicilia nell'età svevo-angioina, ibid., pp. 107-142; A. Demurger, Les Templiers, Mathieu Paris et les sept péchés capitaux, ibid., pp. 153-170; F. Tommasi ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] in epoca normanna e prevalenza di motivi derivati dall'arte di oltralpe (non senza reminiscenze classiche) in epoca sveva e angioina, prevalenza che del resto si estende anche nel resto della penisola. Nel periodo romanico i sigilli imperiali e reali ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] der italienischen Zeichnungen, 1300-1450. I. Süd- und Mittelitalien, 4 voll., Berlin 1968; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; M. Baxandall, Giotto and the Orators. Humanist Observers of Painting in Italy and the ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] a poco.
Mentre difendeva presso i reali di Aragona l'integrità del Regno di Sicilia, il papa cercò comunque di riavvicinare le dinastie angioina e aragonese portando a buon fine le nozze tra Federico IV e Antonia Del Balzo, figlia del duca d'Andria e ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] consonanze di queste parti dell'edificio con la formazione nicolesca (Paatz, Paatz, 1940-1954), cistercense (Enlart, 1894) e angioina (Salmi, 1957) di A., sia l'analogia formale con le sue opere documentate, sia soprattutto la presenza della stessa ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...