Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formatosi nella bottega di Nicola Pisano, Arnolfo di Cambio ha un ruolo di assoluta [...] preminenza sulla scena artistica italiana. Lavora presso gli ambienti della corte angioina e della curia papale a Roma, dai quali ottiene numerose commissioni, come scultore e come architetto. Al suo rientro a Firenze si trova impegnato nell’impresa ...
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giottéschi, artisti Collaboratori ed epigoni trecenteschi di Giotto. Fin dal secondo-terzo decennio del 14° sec. nuclei di a.g. si formarono nei centri più importanti d'Italia. Il gruppo evidentemente [...] cospicuo fu quello toscano, con pittori quali T. Gaddi, B. Daddi, Maso di Banco, A. Orcagna. Anche nella Napoli angioina, dove Giotto aveva lavorato negli ultimi anni, si assistette al fiorire di lavori di sensibilità giottesca, come appare evidente ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] (De Tommasi, 1978) di una lunga stagione di abbandono e di declino, durante la quale, dopo il regno dei primi Angioini (Molajoli, 1934a), la storia del castello sostanzialmente si perde (Marra, 1895).Tratto saliente di C. è il tracciato di pianta ...
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TRIFONE, Romualdo
Giurista, nato a Montecorvino Rovella (Salerno) il 3 marzo 1879. Docente di diritto agrario e forestale nell'Istituto forestale di Firenze dal 1913 al 1922, è stato quindi ordinario [...] di Pisa, Messina e Napoli, fino al 1949.
Nella sua vastissima produzione emerge La legislazione angioina (Napoli 1921), edizione critica dei capitoli dei re angioini (1266-1436) con ricca introduzione. Sono poi da ricordare: Feudi e demani: eversione ...
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DE MARI, Arrigo (Enrico)
Jean A. Cancellieri
Appartenente alla famiglia genovese che già aveva offerto due ammiragli alla flotta imperiale di Federico II negli anni tra il 1240 e il 1250, nacque probabilmente [...] del XIII secolo. Appare fra gli ammiragli di Carlo I d'Angiò nel 1282 o nel 1283, a secondo della fonte, angioina o genovese, alla quale si ricorre.
Nel 1283, essendosi recato nella città ligure il vescovo di Bisarchio, nella Sardegna settentrionale ...
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FILOMARINO, Matteo
Daniela Novarese
Figlio del "miles" Giacomo e di Mariotta Caracciolo, nacque a Napoli nel 1262, da famiglia di antiche origini, iscritta nel seggio nobile di Capuana.
Avviato probabilmente [...] sur l'administration du royaume de Sicile sous Charles I et Charles II, Paris 1891, pp. 281-85; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia della Università di Napoli, Napoli 1924,pp. 40 s., 58, 79, 101; Id., Le origini della Gran Corte della Vicaria e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la Pace di Caltabellotta, si rompe l’unità dell’antico Stato normanno: la Sicilia va agli Aragonesi e il Napoletano agli Angioini.
Il Regno di Napoli (fig. 5), pur privato della Sicilia, con Roberto d’Angiò (1309-43) gode di prestigio, alla testa ...
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GRIMALDI, Pietro (Pietrino)
Riccardo Musso
Nacque a Genova presumibilmente verso il 1230. Come per molti altri personaggi del suo tempo, la sua identificazione presenta notevoli difficoltà, a causa della [...] stesso nome, anche se l'importante ruolo svolto dal G. nelle vicende politiche genovesi e i suoi rapporti con la corte angioina di Napoli fanno ritenere che egli possa essere identificato con uno dei figli di Lucchetto di Grimaldo signore di Prelà e ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] Pisani, i Veneziani, i Genovesi.
Nel periodo aragonese si manifestò la necessità di rafforzare le mura che erano state danneggiate dagli Angioini e di chiudere la città con un altro muro anche dalla parte del mare. Questa sulla fine del sec. XV aveva ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] che la sua presenza nel Regno non è attestata prima del 1279.
A partire dal mese di giugno del 1270 il B. figura come vicario angioino a Torino, che poco prima si era data in signoria al re di Sicilia: rimase in carica fino al 1276, allorché la città ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...