GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] con il canonista Guglielmo Durante (Fasoli, pp. 51 s.; Diplovatazio, p. 174). Ma è difficile identificarlo, in piena età angioina, con lo stesso G. autore del Liber.
Più plausibile appare, invece, risalire alla prima metà del secolo. Sestan (p ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] inviata dai Pisani a Ripafratta per le trattative con i delegati di Carlo d'Angiò, poi di nuovo a Napoli alla corte angioina, e infine a Lucca per stipulare la pace con la Lega guelfa. Nello stesso anno 1270 fu "prior antianorum". Fu anziano ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] , l’impero di Carlomagno. È chiaro a Collenuccio il termine a quo della fondazione del Regno: il periodo normanno. Seguono in successione la fase sveva, angioina e aragonese. L’autore non nasconde le sue antipatie e le sue simpatie: critica i sovrani ...
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VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] Ferrante.
Con esiti alterni il signore di Rimini, il da Varano e Giacomo Piccinino (nel frattempo passato dalla parte angioina) si scontrarono nella Marca e negli Abruzzi contro gli eserciti aragonese, papale e feltresco. Nell’agosto del 1462 ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] in relazione con una più ampia strategia di Gregorio X, che intendeva opporre nuove forze politiche e nuovi schieramenti al guelfismo angioino. In vista di questi obiettivi, il pontefice vide con favore l'elezione di Rodolfò d'Asburgo a re dei Romani ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] , acquistano rilevanza i volgarizzamenti degli statuti comunali (il primo a Siena, nel 1309) e corporativi.
Nella Napoli angioina e nella Sicilia aragonese le diverse realtà istituzionali e politiche implicano un pubblico differente: se alla corte ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] E., la cui famiglia paterna discendeva da un secondo matrimonio di Reynon de Sabran, sia definito negli atti comitali o reali degli Angioini "cugino" dei sovrani napoletani. Dal conte-re, i Sabran avevano in feudo un certo numero di paesi e di terre ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] quest'epoca il C. scrisse il De vita et miraculis beatae Mariae Magdalenae, santa tenuta in grande onore dalla dinastia reale angioina: l'opera è dedicata a Henry de Villars, arcivescovo di Lione (manoscritto passato dalla Biblioteca di St.-Victor di ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] una posizione di grande autorevolezza in città, anche sotto il profilo strettamente politico.
L'eclissi della dominazione angioina era stata accompagnata, a Brescia, da notevoli difficoltà nel controllo del territorio, sia nella zona dell'alto ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] una spedizione nell'Italia centromeridionale che, mobilitando tutte le forze della fazione Orsini negli Stati pontifici e la fazione "angioina" nel Mezzogiomo, doveva allargare a tutta la penisola il teatro della guerra. La spedizione fu però fermata ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...