PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] piuttosto proiettare nel passato svevo tensioni e violenze contro gli ebrei che sembrano meglio armonizzarsi con la piena età angioina e rispondere a logiche posteriori alla cacciata degli ebrei dal Regno.
Secondo la tradizione locale, raccolta da De ...
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NICCOLO da Reggio
Joël Chandelier
NICCOLÒ da Reggio. – Attivo nella prima metà del XIV secolo, nacque in una famiglia di lingua greca di Reggio Calabria, i Deoprepio (o Theoprepos), come si ricava dall’appellativo [...] di Napoli, in qualità sia di traduttore sia di medico. In un documento del 1322 (Archivio di Stato di Napoli, Registri angioini, 1322 B, cc. 181-182) viene definito «dilectus physicus familiaris et fidelis noster» da Roberto d’Angiò ed è menzionato ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] condussero contro l'Impero, politica che si concluse con la completa disfatta della casa sveva e con l'inizio della fortuna angioina in Italia.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Perugia, Comunale, Banditi e condannati, 1, c. 40v; Riformanze, 4, cc ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] in seguito in più di un'occasione, il ruolo di intermediario nelle relazioni tra Firenze, la corte di Francia e quella angioina di Provenza.
Nel 1374 accettò di armare a Genova e Nizza una flotta di 10 galee e altro naviglio minore che avrebbe ...
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MAESTRO del CODICE DI S. GIORGIO
A. Tomei
Anonimo miniatore e pittore attivo tra Avignone e Firenze nella prima metà del Trecento, così denominato (De Nicola, 1908) per la sua opera principale, la decorazione [...] di Avignone. Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel secolo XIV, [Torino] 1962 (19912); F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; C. Bertelli, Un corale della Badia a Settimo scritto nel 1315, Paragone 21, 1970 ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] Honorati Caietani (San Casciano Val di Pesa 1926), contenente le lettere di Onorato (III) e la corrispondenza relativa alla guerra angioina; la Domus Caietana (San Casciano Val di Pesa 1927-33), storia della famiglia dalle origini a tutto il sec. XVI ...
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NICOLA da Monteforte
Francesco Aceto
NICOLA da Monteforte. – Ignote sono la data di nascita e di morte di questo scultore originario di Monteforte Irpino (Avellino) e attivo a Benevento nella prima [...] di due scultori ormai sotto l’ascendente di Pacio Bertini da Firenze, per un ventennio la personalità dominante della Napoli angioina dopo la scomparsa di Tino di Camaino (1336). Per la più fine Madonna di Agerola, dalle vaghe movenze francesizzanti ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] a sé il 13 nov. 1331 A., che però riflutò di obbedire, cadendo così nella scomunica, da cui solo rintervento dei reali Angioini lo salvò nel 1333, dopo il 19 aprile. Il 12 giugno del 1336 venne ancora citato dal nuovo papa Benedetto XII, sotto l ...
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CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] verso alcuni usurai ebrei da suo cugino Restaino "de Gocho". Verso la fine di questo stesso anno compare tra le file delle milizie angioine mandate in Lombardia sotto il comando di suo padre, con un soldo di 400 once d'oro; e il 14 apr. 1273 il ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] , 1079; Le pergamene di Capua, a cura di J. Mazzoleni, I, Napoli 1957, n. XCIV; I registri della cancelleria angioina ricostruiti da R. Filangieri, voll. I-XII, Napoli 1950-1959, passim; G. Caporale, Memorie storico-diplomatiche della città di Acerra ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...