PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] suoi discreti costumi, e per altri meriti delle sue virtù». Era una carica di primo piano; ma alla corte angioina tuttavia non dovette trascorrere gran tempo, se lo troviamo impegnato soltanto due mesi dopo (23 marzo) presso il convento francescano ...
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Colonna, Iacopo (detto Sciarra)
Enzo Petrucci
, A Sciarra più che a ogni altro è toccato di rappresentare l'estrema violenza dell'odio, a cui giunse l'urto tra Bonifacio VIII e i colonnesi, e la tradizione [...] del C. e di Francesco di Matteo Orsini di Monte Giordano. L'accordo fu reso possibile dal passaggio alla parte guelfo-angioina di Stefano C., mentre Sciarra, forse nell'interesse della famiglia, si adattò alle circostanze, e fu podestà di Viterbo nel ...
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ZACCARIA, Martino
Antonio Musarra
– Nipote di Benedetto, figlio di Paleologo e di Giacomina Spinola, appartenenti a famiglie di origine genovese, Martino nacque negli ultimi decenni del XIII secolo; [...] , ma la sua fama e il suo prestigio ne ebbero beneficio. Con tutta probabilità, lo schierarsi di Zaccaria con la parte angioina, allora al potere a Genova, fu all’origine, nel 1327, del tentativo di collegarsi con Venezia in una lega antiturca, anch ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] come altri "patroni" guelfi, si trattenne al soldo del sovrano e, nel 1325 e 1328, partecipò a due successive spedizioni navali angioine contro la Sicilia, alle quali i Genovesi vennero chiamati in forze. Le benemerenze ottenute al servizio del re ne ...
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MARZANO, Goffredo
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente verso la metà del sec. XIV; di nobile famiglia napoletana, era figlio di Roberto, conte di Squillace e grande ammiraglio, e fratello di Giacomo, [...] tenuto da Ladislao a Gaeta, nel quale si decise di assediare L’Aquila, unica città dell’Abruzzo ancora in mano angioina, e di ridurre i ribelli abruzzesi. Quando le operazioni militari ebbero inizio, il M. e il fratello combatterono al fianco ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] l'idea di un 'demanio feudale' deve considerarsi dunque, per i giuristi federiciani e anche per un feudista di piena età angioina come Andrea, una vera e propria contraddizione in termini.
Ma le cose sembrano già cambiare qualche anno più tardi, nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Al volgere del secolo XIV, l’ultima fase di sviluppo della polifonia arsnovistica si [...] Gaffurio.
La mappa dei centri italici subtiliores è inoltre da estendersi all’area meridionale, e in particolare alla corte angioina di Napoli, dove a rendere verosimile la diffusione e l’appropriazione della moda tardo-trecentesca “de cantar frances ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] bizantina nelle sue sopravvivenze provinciali, in questo caso la Creta veneziana invece dell’Italia meridionale normanno-sveva e angioina.
Nel contempo Pertusi consolidò la sua presenza internazionale. Già nel 1966 in occasione del XIII Congresso ...
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FALCONE, Falcone
Andreas Kiesewetter
Apparteneva a una famiglia originaria di Pisa (E. Cristiani, Nobiltà e popolo nel Comune di Pisa..., Napoli 1962, p. 455), la quale, probabilmente in virtù del suo [...] . 400, 402 s.; B. Caruso, Storia di Sicilia, III, a cura di G. di Marco, Palermo 1876, pp. 155 s.; V. Epifanio, Gli Angioini di Napoli e la Sicilia dall'inizio del regno di Giovanna I alla pace di Catania, Napoli 1936, p. 110; E. G. Léonard, Histoire ...
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ROGADEO
Giuseppe Gargano
– La casata è attestata nella città di Ravello (Salerno) sin dagli inizi dell’XI secolo.
Nel 1018 alcuni suoi esponenti fondarono infatti, insieme ad altre famiglie autoctone, [...] Pietro. Furono milites pugliesi del casato Leonardo, Giacomo e Pietro nel 1347, Nicola e Stefano nel 1383. In età angioina viene attestato a Ravello un Giacomo, che nel 1283 era proprietario terriero.
Nei secoli successivi, la decadenza del ramo ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...