CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] versi anticipatore di costruzioni come il duomo di Colonia. Una simile influenza dovette essere avvertita anche nell'Italia meridionale angioina, con le abbazie, fondate da Carlo I d'Angiò, di S. Maria della Vittoria presso Scurcola Marsicana e S ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] senso verticalistico e con elementi archiacuti le forme tradizionali - si pensi alla c. di Asti o a chiese meridionali di età angioina quali la stessa c. di Napoli, ancora in corso di ricostruzione nel primo quarto del secolo, e il duomo di Lucera ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Opera del Duomo), quest'ultimo firmato da Ugolino di Vieri e Viva di Lando (Carli, 1968); dalle opere legate alla committenza angioina di Napoli (Leone de Castris, 1988b), ai busti-reliquiario di s. Zanobi del fiorentino Andrea di Ardito, datato 1331 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] o per altri servizi, erano stati insigniti della dignità cavalleresca da potentati esterni (in modo particolare, dalla dinastia angioina insediata nel Regno di Napoli) e che, per questo, dovevano loro fedeltà feudale, a scapito della ‘fede’ che ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] Italia, Napoli 1994, pp. 71-83; C. Bruzelius, Il coro di San Lorenzo Maggiore e la ricezione dell'arte gotica nella Napoli angioina, ivi, pp. 265-277; A. Iacobini, L'architettura religiosa a Venezia in età gotica, in Storia di Venezia, XVI, 1, L'arte ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] comtés de Provence et Forcalquier entre 1243 et 1343, in Les grands officiers dans les territoires angevins - I grandi ufficiali nei territori angioini, a cura di R. Rao, Roma 2016, pp. 153-188; T. Perani, s.v. S., A., in Repertorio delle esperienze ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] meridionale, in particolare dei preparativi militari condotti in Provenza da Renato d'Angiò per la progettata invasione angioina nel Regno di Napoli. Tali informazioni erano della massima importanza per la politica milanese e comprensibilmente ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] S. Sede si andarono però diradando dopo il 1294, con l'elezione di Bonifacio VIII. Ereditando dal padre il credito presso la corte angioina, il F. cominciò dal 1289 - forse anche prima - a prestare denaro a Carlo II d'Angiò lo Zoppo presso la propria ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] C. nel marzo 1294furono senza dubbio frutto di questa politica. Oltre a ciò l'elezione di Celestino V, con l'approvazione angioina (e alla fine quella dei Colonna) fu seguita dalla concessione di un vitalizio papale di 500 marchi all'anno.
Sembra che ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] giuridica, dove ebbe tra i suoi maestri E. Amari e B. D'Acquisto.
Negli anni di studi universitari fu insignito del premio Angioino per l'economia politica e del premio Di Giovanni in lingua greca e latina, storia sacra e storia di Sicilia. A uno di ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...