FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] del racconto, ma è certo che F. entrò al servizio del duca di Calabria nel 1301, in coincidenza con l'occupazione angioina di Catania (e non durante l'assedio di Trapani come afferma il Boccaccio), quando appunto nacque Ludovico d'Angiò. Conclusa la ...
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BRANCACCIO, Landolfo
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia napoletana, il B. fu eletto vescovo di Aversa verso il 1293. Nulla si sa di lui prima di questa data, ma dovette la sua elezione sicuramente ai [...] suoi legami con la corte angioina. Per questi stessi motivi fu anche eletto il 18 sett. 1294 cardinale con il titolo di S. Angelo da Celestino V, notoriamente condizionato durante il suo breve pontificato in quasi tutte le sue decisioni da Carlo II d ...
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FEDERICI, Francesco
Toni Iermano
Nacque a Pietrastornina (ora in prov. di Avellino) nel 1739 dal marchese Emanuele e da Gelsomina Minucci.
Di antica origine genovese, la famiglia Federici aveva ottenuto [...] feudi e benefici in Italia meridionale durante la dominazione angioina. Il feudo di Pietrastornina in Principato Ulteriore e il palazzo avito di Cetara (Salerno) furono i luoghi dove il F. visse gran parte della sua infanzia: la giovinezza la ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] diverse città rette da Carlo I d'Angiò, Napoli 1875, pp. 22, 31; G. Romano, Messina nel Vespro siciliano e nelle relazioni siculo-angioine dei secoli XIII e XIV fino all'anno 1372, in Atti della R. Acc. Peloritana, XIV (1899-1900), p. 226;E. Sicardi ...
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CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] Giovanna e Maria nipoti di Roberto, ebbe inizio solo con l'ascesa al trono di Giovanna nel gennaio del 1343.
Nella corte angioina, dove i parenti della giovane e inesperta regina, i due gruppi famigliari cioè dei Taranto e dei Durazzo, e i grandi del ...
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VOLLARO, Pietro
Filippo Gattai Tacchi
– Nacque nel 1769 a Reggio di Calabria.
Apparteneva a una famiglia nobiliare originaria del Casertano che controllava la zona di Ducenta nell’antica Terra di Lavoro [...] e che vantava solide origini medievali, al tempo della dominazione angioina e della regina Maria d’Ungheria.
Della vita privata, familiare, culturale e lavorativa di Vollaro negli ultimi decenni del XVIII secolo si hanno poche e frammentarie notizie. ...
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TEOBALDO di Canterbury
Arcivescovo di Canterbury, di cui è incerto il luogo e l'anno di nascita, morto il 18 aprile 1161. Monaco fin da giovane a Bec, divenne ivi priore nel 1127 e abate nel 1137.
Visse [...] negli ultimi tempi della dinastia normanna-angioina nelle cui contese si trovò immischiato, quando, dopo la morte di Enrico I, la successione, anziché andare ad Enrico II (figlio di Matilde figlia di Enrico I e di Goffredo d'Angiò), fu usurpata da ...
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TOUCY, Narjaud (de). – Figlio primogenito di Philippe (v. la voce in questo Dizionario)
Rosanna Lamboglia
e di Pontia de la Roche, se ne ignorano luogo e data di nascita e le specifiche circostanze – [...] , a.a. 1250-1293, a cura di G. Paladino, in RIS, XIII, Bologna 1921-1922, pp. 99 s.; I Registri della Cancelleria angioina, a cura R. Filangieri, I-L, Napoli 1950-2010, ad indicem.
P. Durrieu, Les Archives angevines de Naples. Étude sur les registres ...
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Uomo politico fiorentino (1350 circa -1421); aderente al partito degli Albizzi, fu duramente colpito nelle sue fortune durante il tumulto dei Ciompi (1378). Ma dopo il 1393 divenne il braccio destro di [...] . L'acquisto di Pisa (1406), di cui fu il primo governatore, la difesa di Arezzo contro gli Angioini (1409), le molte ambascerie gli diedero grande autorità. Negli ultimi anni dettò alcuni Ricordi al figlio Neri; erronea pare oggi l'attribuzione ...
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Comune della provincia di Salerno, il cui capoluogo si stende sopra un colle a 649 m. s. m. Conserva i ruderi del castello a ricordo di un periodo di vita feudale particolarmente agitata per esso, nell'età [...] angioina, e avanzi del più antico abitato, Volceium, fiorente municipio, in ispecie al tempo dell'Impero romano. Il comune ha 5638 abitanti (di cui 5089 accentrati nel capoluogo); nel 1911 ne aveva 5641. Il territorio (kmq. 65,38) produce olio, uva, ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...