SCALI, Manetto
Silvia Diacciati
– Nacque presumibilmente a Firenze nella seconda metà degli anni Cinquanta del XIII secolo, figlio di messer Spina e di madre sconosciuta.
Compare per la prima volta [...] in occasione di tale scontro.
Mentre la sua compagnia continuava a intrattenere proficui rapporti con la casata angioina, Manetto raggiunse importanti traguardi anche nella vita politica cittadina. Nel 1285 fu consigliere nell’assemblea dei Novanta ...
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CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] loro la forza e la coesione per trasformare in rivolta la confusa opposizione. Durante la vicenda della lotta aragonese-angioina, che si snodò successivamente con alterne vicende, il C. fu inviato di nuovo nel Regno, dove collaborò attivamente con ...
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NICOLA da Rocca
Fulvio Delle Donne
NICOLA da Rocca (Nicolaus de Rocca). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, ma, in base al percorso da lui compiuto [...] successivo, non si hanno più notizie della sua permanenza nel Regno. In ogni caso, non passò al servizio della cancelleria angioina. Non sappiamo in quale luogo si sia recato: potrebbe essere rimasto in una zona non troppo lontana, oppure potrebbe ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] . Il progetto, tuttavia, venne vanificato dallo scoppio della rivolta dei Vespri siciliani che neutralizzò la potenza militare angioina. Nel frattempo, inoltre, Venezia aveva ristabilito le relazioni con la corte di Costantinopoli, con la quale poi ...
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VIVA, Domenico
Ugo Dovere
– Nacque il 19 ottobre 1647 a Lecce da Giacinto, barone di Specchiarosa, Specchiamezzana e Cucunule, e da Francesca Bozzomo. Seguendo l’esempio dello zio Girolamo, dopo aver [...] W. Leibniz iter Italicum, Firenze 1988, p. 39). Ludovico Antonio Muratori lo ricordava per aver assegnato all’epoca angioina una moneta rinvenuta a Benevento in occasione della ricognizione delle reliquie di s. Bartolomeo (Antiquitates Italicae Medii ...
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GAMBACORTA, Ranieri
Franca Ragone
, Ranieri. - Uno dei numerosi figli di Gherardo di Andrea (nove, secondo un cronista pisano), nacque a Pisa intorno alla metà del secolo XIV, probabilmente all’inizio [...] del sec. XIII i Gambacorta intrattenevano importanti relazioni commerciali e finanziarie nel Regno di Napoli e in particolare con la casata angioina. Nel giugno del 1402, a capo di alcuni sbanditi del Comune di Pisa, il G. organizzò la ribellione del ...
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MARGHERITA di Svevia
Marco Ciocchetti
Figlia illegittima dell’imperatore Federico II, nacque forse attorno al 1230 in località sconosciuta, secondo alcune fonti dalla nobildonna sveva Richina von Wolfsölden.
Nel [...] Königreiches Sicilien in den Jahren 1198-1273, a cura di E. Winkelmann, Innsbruck 1880, p. 689 nr. 916; I registri della cancelleria angioina 1267-1295, ed. R. Filangieri di Candida, I-L, Napoli 1950-2010, I (1950), p. 75 nr. 266; XI (1958), pp. 12 ...
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MAESTRO della MADONNA DI PALAZZO VENEZIA
S. Manacorda
Anonimo pittore attivo in Italia dal terzo al settimo decennio del 14° secolo.
La vicenda critica del M. della Madonna di Palazzo Venezia ha inizio [...] , Sull'attività orvietana di Simone Martini e del suo seguito, AV 7, 1968, 3, pp. 3-9; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; A. Caleca, Tre polittici di Lippo Memmi e un'ipotesi sul Barna e la bottega di Simone e ...
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Carlo Roberto (Caroberto) d'Angiò, re di Ungheria
Enzo Petrucci
Nato a Napoli nel 1288 da Carlo Martello e da Clemenza, figlia di Rodolfo d'Asburgo, morì nel 1342. Alla morte dei genitori (agosto 1295) [...] del monte che la fascia. Non va poi dimenticato che D. aveva riconosciuto per bocca di Carlo Martello la legittimità della successione angioina al regno di Ungheria (Pd VIII 64-66).
Bibl. - L. Óváry, Negoziati tra il re d'Ungheria e il re di Francia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Capua
Laura Saladino
Capua
L’odierna C. fu fondata nell’856 sui resti del centro romano di Casilinum; lo spostamento [...] danni al momento della conquista sveva (1197); parzialmente distrutte dai figli di Federico II, furono ricostruite in età angioina.
Bibliografia
M. Rotili, Schede di archeologia longobarda in Italia. Campania, in StMediev, ser. III, 23, 2 (1982), pp ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...