ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] suocero Romeo Pepoli e la pressione della potente fazione da lui capeggiata.
L'E. lasciò Bologna solo dopo la resa del presidio angioino. Lo stesso giorno del suo ritorno in Ferrara si incontrò con il fratello e con il cugino "et in illa hora ipse ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] quella nella volta a botte della chiesa di S. Maria della Croce a Casaranello, in Salento, legate alla Napoli angioina, diventata via via il polo di attrazione della cultura artistica dell'Italia meridionale.Se si registrano differenze sul piano dei ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] di alleanze o di tentati accordi - con il pontefice, con Alfonso d'Aragona, poi ci fu di nuovo una avance verso gli Angioini, infine il confronto-scontro tra il Piccinino e lo Sforza e l'aiuto chiesto a quest'ultimo per riavvicinarsi a Venezia e a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] vissuta proprio nel Mezzogiorno, con l’autonomismo siciliano, in contrasto con l’accentramento napoletano esemplato nella Napoli angioina). Se tutto quanto qui riassunto si proietta sullo scenario del «nuovo sistema» dell’Europa napoleonica (altro ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] il Bambino e il donatore Rainaldo, datata da un'iscrizione al 1325. La tavola, che ha il fondo d'oro tempestato di gigli angioini, è stata riferita da Toesca (1951) in poi alla stessa mano dell'affresco con il vescovo s. Pietro e sante del 1324 nella ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] ) e ai maestri delle zecche.
Questa aristocrazia mercantile rafforzò ulteriormente, dopo la morte di Federico e nella prima età angioina, il suo prestigio e il suo potere nel Regno, fino a monopolizzare la riscossione delle imposte indirette, facendo ...
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Carlo VIII
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
A Carlo di Valois (Amboise 1470 ivi 1498), re a 13 anni e morto a 28, toccò uno strano e ambiguo destino: educato lontano dalla corte di Francia, [...] le mani libere per un intervento mirante a conquistare il Regno di Napoli, in nome dell’eredità angioina e della preparazione di una futura crociata per riconquistare Gerusalemme (giustificazione molto presente nella pubblicistica francese di quegli ...
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Carlo Martello d'Angiò, re titolare di Ungheria
Raoul Manselli
Figlio primogenito di Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque, non sappiamo dove, verso la primavera del 1271, prendendo un nome [...] d'Angiò.
C. è cantato da D. in Pd VIII 31-148 in un ideale contrasto con Pg XX, ove si parla di Capetingi e Angioini, e con gli altri passi ove si ricordano ancora e Carlo I e Carlo II d'Angiò. All'asprezza di condanna che D. non risparmia quando ...
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GUARNA, Nicola Matteo
Francesco Storti
Nacque a Salerno, primogenito di Andrea e di Cizza Cavaselice, membri di due tra le più illustri famiglie della ricca città campana. È sconosciuta la data di nascita, [...] condottiero d'Italia, il quale già alcuni anni innanzi aveva manifestato la propria disposizione ad abbracciare la causa angioina, costituiva l'ultima possibilità per riequilibrare la partita con l'Aragonese. La pratica fu condotta con abilità dal ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] dei suoi interlocutori. Le più famose opere d'arte di Lucera, testimonianze della sua antica civiltà: il cavaliere angioino del duomo, il crocifisso renano della cattedrale, il Salvatore, il castello, l'anfiteatro, furono dal G. illustrate in ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...