Milano (Melano)
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Pur non essendo documentata, la presenza di D. in M. dovrebb'essere quasi certa al tempo della sosta di Enrico VII nella città, tra la fine del [...] , il soccorso di Cangrande della Scala e di Passerino Bonacolsi consentiva la controffensiva e la vittoria sulla coalizione guelfo-angioina (1324). Da allora M. si troverà la strada aperta per una politica italiana di ampio respiro, che culminerà a ...
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RICCARDO da Venosa
Fulvio Delle Donne
RICCARDO da Venosa. – Nacque a Venosa, probabilmente nell’ultimo decennio del XII secolo. La maggior parte delle notizie a lui relative si ricavano dalla sua stessa [...] quei versi siano stati soppressi nel corso della successiva tradizione testuale, in un’epoca in cui la nuova dominazione angioina rendeva conveniente dimenticare il passato regime svevo. D’altra parte, lo stesso ramo della tradizione che omette la ...
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CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] alta del sito. Si innestava su strutture preesistenti (del castello), ed è stata in seguito rimaneggiata, probabilmente in età angioina, dai signori della città. Si trattava di un edificio maestoso, di pianta quasi rettangolare, lungo 29 m e largo ...
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CABANIS (Cambanis), Vitale de
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sicure sulla sua origine, né si sa nulla sul luogo e sulla data di nascita. È comunemente ritenuto napoletano. Anche la dizione del [...] d'Angiò e non è quindi da escludere che il C. abbia avuto nelle trattative una parte di qualche rilievo. Terminata la spedizione angioina in Lombardia, il 25 giugno 1454 il C. era nuovamente ad Aix dove difese Renato d'Angiò nella controversia che lo ...
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Feudo quaternato
GGiancarlo Vallone
La feudistica e l'antiquaria conoscevano l'origine del feudo quaternato nel modo superficiale indicato dall'etimo e con la piena coscienza che fosse istituto peculiare [...] sentita l'esigenza di attribuirlo al primo feudale. È una delle fratture dell'ordine costituzionale tra età sveva ed angioina, che ebbe il suo epicentro nell'attribuzione generale della giurisdizione civile alla feudalità (1282). In effetti è del ...
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BELLANTE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia baronale abruzzese, che prese il nome dal castello di Bellante vicino a Teramo di cui era infeudata, il B. nacque in data non precisata [...] Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, a cura di G. La Mantia, I, Palermo 1917, pp. 480 s.; I registri della cancelleria angioina, a cura di R. Filangieri, IV, Napoli 1952, p. 8; IX, ibid. 1957, pp. 177, 182; XI, ibid. 1958, p. 33; XII, ibid ...
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ANGIÒ, Roberto
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, ultimo figlio di Giovanni, conte di Gravina, e di Agnese di Périgord, ancora bambino il 4 nov. 1330 fu presente, col padre e i fratelli [...] 1356, a Poitiers combattendo col re di Francia contro gli Inglesi.
Bibl.: C. Minieri Riccio, Studi storici fatti sopra 84 registri angioini dell'Archivio di Stato di Napoli, Napoli 1876, p. 28; G. Claretta, Roberto di Durazzo dei reali di Napoli e la ...
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ANGIÒ, Pietro d', detto Tempesta
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nato verso il 1290, ebbe il titolo di conte di Eboli nel 1306 e nel 1309 il feudo di Nocera e la riscossione [...] , Il Tasso e la sua famiglia a Sorrento,Napoli 1866, p. 223, n. 18; C. Minieri Riccio, Studi storici fatti sopra 84 registri angioini dell'Archivio di Stato di Napoli, Napoli 1876, pp. 14 s., 18, 21, 98-100; G. Del Giudice, La famiglia di re Manfredi ...
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GRIMALDI
Vito Antonio Vitale
. Una delle quattro maggiori famiglie genovesi che tardi genealogisti vollero far originaria dalla Provenza, mentre altri la fanno derivare da Vezzano nella Riviera di [...] lui, ancora signore di Provenza, un trattato di reciproca amichevole neutralità, e nel patto del 12 agosto 1269 con l'Angioino divenuto re di Napoli, che rappresenta per Genova l'accettazione di un vero protettorato, la prima firma è di Luca Grimaldi ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] e soprattutto in Calabria e Sicilia (Custureri) si trova infine il tipo custureri, prestito di epoca normanna e angioina dall’antico francese cousturier (oggi couturier), nonché in Rafti (cognome del Palermitano) il residuo cognominale del termine di ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...