BIAGIO da Morcone
Roberto Abbondanza
La data della sua nascita ci è ignota. Il primo dei pochissimi documenti che lo riguardano è il diploma del 9 febbr. 1323 con cui Carlo, duca di Calabria, abilita [...] dell'opera - che dovrà forse essere meglio precisata, con argomenti meno estrinseci, tenendo specialmente conto della legislazione angioina in essa citata e della data degli scritti, ugualmente citati, di alcuni commentatori (è ricordato, nota il ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Figlio di Roffredo (I) e di Emilia Patrasso, secondo di questo nome, conte di Caserta (dal 1295), nacque intorno al 1225 o poco dopo.
Del padre del C., Roffredo, abbiamo [...] fino al 1292. In questo stesso periodo aderì all'importante alleanza stretta dal fratello Benedetto con la casa regnante angioina. Nel 1290 Benedetto aveva acquistato nel Regno Calvi, feudo di Raimondo del Balzo, conte di Avellino, il quale aveva ...
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MAESTRO di OFFIDA
S. Manacorda
Anonimo pittore attivo nelle Marche e in Abruzzo tra il quarto e il settimo decennio del 14° secolo.
Il M. di Offida trae il nome dal ciclo affrescato nella cripta della [...] , come per es. la coeva produzione del Maestro delle Tempere francescane, o in seguito a un ipotetico soggiorno nella capitale angioina (Bologna, Leone de Castris, 1984, p. 291).
Nuovamente in Abruzzo, il M. di Offida affrescò l'abside destra della ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Salvatore Fodale
Secondo il Fabris, era figlio di Giovanni e di Cecchella Vulcano. Nulla sappiamo circa la data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Napoli.
Nel 1381 fu nominato [...] si radunano in armi nella piazza del Mercato inneggiando congiuntamente al re e a papa Urbano, nell'imminenza dell'occupazione angioina della città. Il giorno successivo, nella stessa piazza, si scontrò però con la fazione urbanista guidata da Lisolo ...
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ALFIERI, Ogerio
Ludovico Vergano
Nacque ad Asti nella prima metà del sec. XIII da Gandolfo. I più antichi documenti che lo ricordano lo mostrano intento a sistemare il patrimonio avito con acquisti, [...] nei ricordi della villa di San Martino, Firenze 1903, capp. III e IV; E. Casanova, Tavole genealogiche della famiglia Alfieri, Torino 1903, tav. VI; G. M. Monti, La dominazione angioina in Piemonte, Torino 1930, pp. 12, 43, 57-58, 65, 67, 131. ...
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VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] d'Aragona conservava, col titolo di re di Trinacria, il possesso della Sicilia, che, alla sua morte, doveva tornare agli Angioini. Cosa che non avvenne mai più: ché anzi la guerra, riarsa alla morte di Federico d'Aragona e protrattasi per quasi ...
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MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] di Pescolanciano e del suo castello; i rilievi del 1980-81 del feudo e castello di Cerro; il restauro riattativo della torre angioina di Colletorto, del 1979, e i rilevamenti e progetto di riuso del convento di S. Nazario a Morrone del Sannio (1982 ...
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LA SALE (o La Salle), Antoine de
Ferdinando NERI
Nato probabilmente in Provenza nel 1388, figlio naturale di un condottiere, entrò, sui quindici anni, al servizio della casa d'Angiò, a cui rimase legato [...] S.), ch'è quello di raffigurare su un esempio concreto la formazione del perfetto cavaliere; un giovine paggio della corte angioina viene iniziato dalla dama "des Belles Cousines" a tutte le virtù cavalleresche, ma quando, per belle prove, si rende ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] L. Grossato, cat., Padova 1967; M. Rotili, La miniatura gotica in Italia, I, Napoli 1968; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; P. D'Ancona, Nicolò da Bologna miniaturista del secolo XIV, Arte lombarda 14, 1969, 2 ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] l'ultima volta al potere in Firenze fino alla definitiva loro cacciata operata nel 1266 dalla lega guelfo-angioina. Salvi di Chiaro, fratello del G., fu protagonista delle principali trasformazioni delle istituzioni comunali dell'ultimo quarto del ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...