Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Antonello da Messina è una delle figure chiave della pittura del Quattrocento. Formatosi [...] napoletano Pietro Summonte.
Nella città partenopea, entrata solo da poco fra i domini aragonesi, è ancora vivo il ricordo del passato angioino, di Renato d’Angiò e del suo pittore Barthélemy d’Eyck; e il nuovo re Alfonso d’Aragona è un grande ...
Leggi Tutto
SIMONE da Lentini
Guido De Blasi
SIMONE da Lentini (Simuni da Lentini, Symon de Leontino). – Nacque in data imprecisata nella prima metà del XIV secolo, in Sicilia, da genitori di cui non si conosce [...] anni successivi, seguì la curia nel suo lungo peregrinare lungo l’isola dopo la rivolta di Messina e la conseguente invasione angioina. Era già confessore del re e maestro cappellano della sacra reale cappella il 22 aprile 1357, in sostituzione dell ...
Leggi Tutto
CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] via di intensi traffici mercantili, Sulmona era aperta ai vivaci influssi. culturali che vi convergevano dalla Napoli angioina e dagli, altri centri più progrediti della penisola.
Tale circostanza giustifica appieno l'impronta tipicamente toscana del ...
Leggi Tutto
Angiò, Beatrice d'
Enzo Petrucci
, Ultima dei tredici figli di Carlo II d'A. e di Maria d'Ungheria, nacque intorno al 1290, con ogni probabilità in Provenza.
Secondo il Minieri Riccio (Studi storici, [...] , tav. I; C. Minieri Riccio, Genealogia di Carlo I d'Angiò, Napoli 1857, 191; Id., Studi storici fatti sopra 84 registri angioini dell'Archivio di Stato di Napoli, ibid. 1876, 12, 99-100; Id., Notizie storiche tratte da 62 registri dell'Archivio di ...
Leggi Tutto
ALEMAGNA, Guido d'
**
Originario dell'Anjou (nel 1272 vi era ancora una sua sorella, Agnese, trasferitasi poi nel Mezzogiorno d'Italia), venne in Italia con Carlo d'Angiò, di cui fu prima valletto, [...] diplomatico salernitano del sec. XIII,II, Subiaco 1934, pp. 305, 363, 389, 417, 426; R. Filangieri, I registri della cancelleria angioina,Napoli 1951, II, pp. 263, 266, 268; III, pp. II, 43; C. Minieri Riccio, Cenni storici intorno i grandi uffizii ...
Leggi Tutto
LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] , determinò la riunione dei due ducati, che avvenne effettivamente nel 1431 alla morte di Carlo II. Sotto la dinastia angioina, e specialmente sotto Renato II, il ducato di Lorena-Bar, ingranditosi per l'acquisto delle contee di Vaudémont e Blâmont ...
Leggi Tutto
ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] città dei papi da Innocenzo III a Bonifacio VIII, Torino 1991, pp. 210-213; G. Galasso, Il Regno di Napoli. Il Mezzogiorno angioino e aragonese (1266-1494), in Storia d’Italia, XV, 1, Torino 1992, pp. 91-95; R. Aubert, Honorius IV, in Dictionnaire d ...
Leggi Tutto
TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] , 83, pp. 27-42; F. Aceto, Tino di Camaino a Napoli. Una proposta per il sepolcro di Caterina d'Austria e altri fatti angioini, Dialoghi di storia dell'arte, 1995, 1, pp. 10-27; G. Chelazzi Dini, Un bassorilievo di Tino di Camaino a Galatina, ivi, pp ...
Leggi Tutto
OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] età sveva sembra che O. abbia rivestito una minore importanza dal punto di vista politico ed economico, come pure in età angioina e aragonese, in cui si registrano numerose migrazioni. Solo il monastero greco di San Nicola di Casole continuò a essere ...
Leggi Tutto
MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] luglio).
La partita, per anni giocata dal M. con spregiudicatezza, era chiusa e nei primi mesi del 1464, ritiratosi l’Angioino a Ischia, egli rimase solo ad attendere, nella rocca di Termoli, che l’esercito regio allestito per schiacciare i Caldora ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...