GRIMALDI, Gregorio
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli l'8 maggio 1694 da Costantino e da Giovanna De Marzi.
La figura del padre, uno degli esponenti più in vista del ceto politico e intellettuale napoletano, [...] Messina, e dello ill. d. Carlo Carrafa principe della Roccella, Napoli 1723, nella quale il G. risaliva fino all'età angioina e aragonese.
Non trascurava intanto gli interessi eruditi e letterari, abituali nel suo ceto. Si ha notizia di un controllo ...
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BOFFA STENDARDO, Marino
Nicola Cilento
Nacque, probabilmente a Pozzuoli, poco dopo il 1380. Conseguito il dottorato in utroque iure - a Napoli, è da presumere -, nel 1406 sposò Giovannella Stendardo, [...] 2 febbr. 1435) il B. entrò a far parte del Consiglio di reggenza secondo quanto disposto dal testamento della regina. Nel partito angioino rimase anche dopo l'arrivo nel Regno di Alfonso; né la sua ostilità all'aragonese terminò con la tregua che con ...
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CARAFA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Nato da Tommaso nei primi anni del XV secolo, si dedicò dapprima alla carriera ecclesiastica, ottenendo nell'anno 1417 la cappellania del castello di Tramonti [...] , insieme con Francesco Antonio Guindazzo, conferì la laurea all'illustre giurista Andrea Mariconda.
Allontanata la minaccia angioina, Ferdinando si dedicò alla riorganizzazione dell'università di Napoli e il C. ne fu creato vicecancelliere; inoltre ...
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Altoviti
Arnaldo D'addario
Antica consorteria fiorentina, alla quale gli araldisti del Cinquecento e del Seicento attribuirono ascendenza addirittura a Furio Camillo, in armonia con la tradizione cronistica [...] la pace del 1280 e fu gonfaloniere nel 1307, avendo aderito ai Neri; Paolo di Bardo di Vinta fu strumento della signoria angioina su Prato alla metà del secolo XIV e servì nelle file della diplomazia fiorentina in più occasioni. Il fratello di Paolo ...
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PIPINO, Giacomo
Joël Chandelier
PIPINO, Giacomo. – Nacque a Brindisi probabilmente poco dopo la metà del Duecento. Nulla si sa delle sue origini familiari né della sua formazione; lo si è voluto ricollegare [...] , VI (1936), 3, pp. 164-188; Fonti per la storia della medicina e della chirurgia per il regno di Napoli nel periodo Angioino (a. 1273-1410), a cura di R. Calvanico, Napoli 1962; N. Argentina, G. P. e Niccolò da Reggio, maestri della scuola medica ...
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BONGIOVANNI da Noto
Ingeborg Walter
Nobile siciliano, originario di Noto, ebbe parte attiva nella congiura di nobili isolani, tramata nel 1283contro Pietro d'Aragona, riconosciuto re di Sicilia in conseguenza [...] stesso gruppo di nobili siciliani che prima della rivolta del Vespro tramavano con l'aragonese per rovesciare la dominazione angioina in Sicilia.
Fonti e Bibl.: Bartholomaei de Neocastro Historia Sicula, in Rerum Ital. Script., 2 ediz., XIII, 3, a ...
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NICCOLÒ III papa
Raffaello Morghen
Giovanni Orsini, nato a Roma tra il 1210 e il 1220 da Matteo Rosso Orsini, senatore, e Perna Caetani. Appartenente a una famiglia particolarmente legata agl'interessi [...] egli divenne papa, era ormai prossima la scadenza del senatorato di Carlo d'Angiò (16 settembre 1278), ma l'ambizione angioina minacciava di avanzare ancora pretese e di voler perpetuare una situazione che N. III decise invece di liquidare senza più ...
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GUGLIELMO VII marchese di Monferrato
Annibale BOZZOLA
Degli Aleramici di Monferrato, nacque intorno al 1240 da Bonifacio II e da Margherita di Savoia, e successe al padre nel 1253, restando sotto la [...] guerra e signore subalpino: G. VII di Monferrato, in Miscell. di st. it., s. 3ª, XIX, 1920; G. M. Monti, La dominaz. angioina in Piemonte, in Bibl. soc. stor. subalp., CXVI, 1930. Per la data dell'assunzione al potere v.: A. Tallone, in Riv. stor. it ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] ag. 1268 salvò il risultato principale della politica di C. IV, ma comportò per il Papato il rischio permanente di una tutela angioina. Dopo Tagliacozzo C. IV non si oppose più al conferimento a vita della senatoria di Roma a Carlo d'Angiò, visto che ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] riquadri della pala di Caorle risalgono invece alla fine del secolo (Omaggio a San Marco, 1994).Presso la corte angioina di Napoli, orefici francesi vennero impiegati nell'esecuzione di pezzi di grande prestigio e nobiltà, quali il famoso busto ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...