Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] passò, insieme con il Regno di Napoli, a Carlo d’Angiò (1267), divenendo importante base navale e strumento di penetrazione angioina nei Balcani. Venezia la occupò nel 1401 e la difese contro i Turchi. Conquistata dai Francesi nel 1797, da forze ...
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LUCERA (lat. Luceria apula; A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Giuseppe LUGLI
Raffaele CIASCA
Vincenzo Verginelli
Cittadina della provincia di Foggia, posta a 240 [...] : visibili ancora sono pure le rovine della chiesa di S. Francesco costruita da Carlo II d'Angiò. Dal medesimo re angioino fu pure iniziato il duomo (1300) misto di forme romanico-gotiche, fiancheggiato da una torre campanaria cuspidata con due piani ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Raffaello Morghen
Cardinale, nato a Roma intorno al 1230 da Gentile Orsini, morto a Perugia il 4 settembre 1305. Nipote di Matteo Rosso Orsini, il senatore di Roma che difese nel [...] dalla potenza sua e dei suoi. Nel conclave del 1279, da cui uscì eletto Martino IV, opponendosi egli alle mene angioine, fu dagli Annibaldi, nemici degli Orsini, condotto via con la violenza e imprigionato (1281). Alla morte di Niccolò IV resistette ...
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VAL DEMONE
Vincenzo Epifanio
. È una delle circoscrizioni in cui troviamo divisa la Sicilia per una parte del Medioevo e per tutta l'età moderna, sino al 1812. Si stendeva nella regione nord-occidentale [...] parti (Sicilia citra flumen Salsum e Sicilia ultra flumen Salsum), che stabilmente durò dall'età sveva fino a tutta l'età angioina, ma forse non mai estinto nell'uso, riappare nell'età aragonese. Anzi al principio di questa furono parimenti in uso le ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Milano 1984, pp. 126-150; Les Jacobins 1385-1985, cat., Toulouse 1985; P. Leone De Castris, Arte di corte nella Napoli angioina. Da Carlo I a Roberto il Saggio (1266-1343), Firenze 1986; R. Passoni, Pittura del Trecento in Piemonte, in La pittura in ...
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CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] maggio 1463 il C. scriveva ancora a Martino Marzano per assicurargli la fedeltà propria e del Comune al partito angioino. Ma ormai la ribellione angioina era finita e il C. si sottomise a Ferrante, con la città dell'Aquila, nell'agosto del 1463. Fu ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] II d'Angiò tra il 1290 e il 1294, mostra un chiaro debito con le forme della prima architettura angioina di Napoli nell'articolato invaso delle tre absidi poligonali, lasciate isolate e scoperte dalla riduzione in lunghezza della chiesa, seguita ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] 1963, pp. 9-15; id., Architettura bizantina nell'Italia meridionale, Napoli 1967, p. 626ss.; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, p. 258ss.; A. Carotti, in L'art dans l'Italie méridionale. Aggiornamento dell'opera ...
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SPARANO (Spararo) da Bari
Jean-Marie Martin
SPARANO (Spararo) da Bari. – Nacque a Bari, intorno al 1250, forse figlio di un Giovanni e nipote di un tale Spararus de Spararo; era imparentato con il prothontinus [...] G.M. Monti, Dal secolo sesto al decimoquinto, Bari 1929, pp. 65-82 (per Sparano da Bari iunior); A. Kiesewetter, La Cancelleria angioina, in L’État angevin. Pouvoir, culture et société entre XIIIe et XIVe siècle, Roma 1998, pp. 361-415 (in partic. pp ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] '31.
Allo scoppio della guerra di successione che seguì alla morte di Alfonso V d'Aragona, il G. tenne per la parte angioina, e corse a militare tra le schiere dei ribelli. Nel 1460 ricevette dal primogenito e luogotenente di Renato d'Angiò, Giovanni ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...