DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] [II], dopo l'825 circa. Il legame tra i due carmi è tale da suggerire D. come autore dei versi commissionati da Angilberto.
Un'ultima poesia di D. è l'epitaffio che compose per se stesso, con ampia descrizione, secondo le sue convinzioni, della croce ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] tra l'885 e l'897, stando alle incerte date di inizio e fine episcopato del suo predecessore Eliberto (o Eriberto, Angilberto).
Il successore di L., Valperto, fu vescovo presumibilmente dal 911 al 914; a Valperto succedette un "Liutardus" che risulta ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] Alcuino di York, che di quel progetto fu l’animatore, con Arnone, dal 784 vescovo di Salisburgo, e con Angilberto, abate di Saint-Riquier. Alcuino in particolare parla scherzosamente di Paolino – qualificato anche stavolta come magister – in un carme ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] et culte des évêques en Italie du Nord des origines au Xe siècle, Roma 1988, p. 98; C. Bertelli, S. Ambrogio da Angilberto II a G., in Il Millennio ambrosiano. La città del vescovo dai carolingi al Barbarossa, a cura di C. Bertelli, Milano 1988, pp ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] per cercare di spegnere per via diplomatica un altro focolaio di rivolta, che faceva capo ai potenti baroni locali Pirro e Angilberto Del Balzo. Nel corso dell’estate si recò probabilmente a Roma, dove conobbe papa Innocenzo VIII. L’intesa tra loro ...
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