ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] infatti il merito di aver risollevato le sorti della sua diocesi sia sul piano strettamente religioso sia sul piano dei rapporti con le supreme autorità laiche le quali s'erano rivolte nuovamente a potenziare ...
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TADONE
Miriam Rita Tessera
– Anno di nascita e provenienza non sono noti: apparteneva probabilmente a una stirpe di origine italica o longobarda, come dimostra la grafia delle sottoscrizioni autografe [...] l’unione di preghiera tra il suo monastero e la Chiesa di Milano come già ai tempi di Hatto di Fulda (842-856) e di Angilberto II nel nome dei santi Bonifacio e Ambrogio (Appendix ad Hrabanum, III, a cura di E. Dümmler - K. Hampe, 1898-1899, p. 532 ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] longobarde, segno dei mutarsi dei tempi.
La posizione di A. divenne eminente sotto l'episcopato del successore di Angilberto e suo immediato predecessore, Tadone (863-868): nel gennaio 865 infatti come arcidiacono e vicedotnino della chiesa milanese ...
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NOTINGO
Giancarlo Andenna
– Figlio del conte Erlefrid, funzionario di Ludovico il Pio e grande proprietario terriero nella zona del Baden-Württemberg ai margini della Foresta Nera, nacque probabilmente [...] Mantova, e prima dell’830, quando, secondo il racconto della Historia Hirsaugiensis monasterii (1883, pp. 254 s.), ricevette da Angilberto II, arcivescovo di Milano, il corpo di s. Aurelio, un vescovo armeno del V secolo morto mentre era di passaggio ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] nota determinazione di L. III nel perseguire gli interessi economici e patrimoniali della Chiesa romana. Tuttavia, sempre per mezzo di Angilberto, gli fece consegnare, come suo dono per la Chiesa di Roma, gran parte del tesoro degli Avari, che era ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] a Paolo Diacono e costituiscono la parte superstite di una corrispondenza poetica (databile al 783) tra Pietro e lo stesso Paolo, Angilberto di Saint-Riquier e Carlo Magno.
Il primo di tali carmina (Neff, 1908, pp. 60-62) è un’epistola in versi ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] in cui sono messi in risalto gli errori d'interpretazione sui quali esse erano fondate.
Per la cronologia della missione di Angilberto e della risposta di A. gli studiosi oscillano fra il 791 e un tempo posteriore al concilio di Francoforte. Nell'uno ...
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RAMPERTO
Giancarlo Andenna
– Non sappiamo a che famiglia appartenne Ramperto e neppure sono noti i nomi del padre e della madre. Ugualmente ignota è la data di nascita, ma è possibile ipotizzare che [...] al suo clero di sottoscrivere l’atto. Inoltre, per Ramperto era necessario che la sua decisione fosse approvata dal metropolita Angilberto II e dai colleghi suffraganei per conferire al suo atto una validità universale. L’approvazione fu concessa e l ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] provinciali e concili di vescovi: più importante appare il sinodo provinciale di Milano dell'842, in cui l'arcivescovo Angilberto approva la fondazione del monastero dei SS. Faustino e Giovita di Brescia e al fondatore, vescovo Ramperto, concede ...
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CARNEFICE, Martinello (Martino)
Mauro De Nichilo
Nato a Napoli nel primo quarto del sec. XV, si sposò con una Candida Forina o de Forina di Napoli, dalla quale ebbe almeno due figli, Vincenzo e Giovanni, [...] 'anno 1477 stipula un contratto per il commercio dei libri col nobile Renzo di Laghezza di Monopoli nella persona del figlio Angilberto, studente di legge a Napoli (Fava-Bresciano, Appendice I, doc. 10bis); in un altro infine del 2 nov. 1484 riceve ...
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