Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] è la chiesa del cenobio di Saint-Riquier a Centula, fatta erigere, con il resto del complesso monastico, dall’abate Angilberto, marito segreto della figlia di Carlo Magno, tra il 790 e il 799, ma poi totalmente ricostruita. L’edificio carolingio ...
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RAMPERTO
Giancarlo Andenna
– Non sappiamo a che famiglia appartenne Ramperto e neppure sono noti i nomi del padre e della madre. Ugualmente ignota è la data di nascita, ma è possibile ipotizzare che [...] al suo clero di sottoscrivere l’atto. Inoltre, per Ramperto era necessario che la sua decisione fosse approvata dal metropolita Angilberto II e dai colleghi suffraganei per conferire al suo atto una validità universale. L’approvazione fu concessa e l ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] fine del X e l'inizio dell'XI secolo, AM, s. II, 1987, 1-2, pp. 215-252; C. Bertelli, Sant'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] di un prestigioso scriptorium (Mérindol, 1976). Centula/Saint-Riquier, abbazia costruita tra il 790 e il 799 dall'abate Angilberto I (m. nell'814), genero di Carlo Magno, fu una delle punte avanzate della riforma ecclesiastica carolingia. Grazie a ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] provinciali e concili di vescovi: più importante appare il sinodo provinciale di Milano dell'842, in cui l'arcivescovo Angilberto approva la fondazione del monastero dei SS. Faustino e Giovita di Brescia e al fondatore, vescovo Ramperto, concede ...
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CARNEFICE, Martinello (Martino)
Mauro De Nichilo
Nato a Napoli nel primo quarto del sec. XV, si sposò con una Candida Forina o de Forina di Napoli, dalla quale ebbe almeno due figli, Vincenzo e Giovanni, [...] 'anno 1477 stipula un contratto per il commercio dei libri col nobile Renzo di Laghezza di Monopoli nella persona del figlio Angilberto, studente di legge a Napoli (Fava-Bresciano, Appendice I, doc. 10bis); in un altro infine del 2 nov. 1484 riceve ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] [II], dopo l'825 circa. Il legame tra i due carmi è tale da suggerire D. come autore dei versi commissionati da Angilberto.
Un'ultima poesia di D. è l'epitaffio che compose per se stesso, con ampia descrizione, secondo le sue convinzioni, della croce ...
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LIUTVARDO (Liutardus, Lituardus, Liutoardus, Leotoardus)
Andrea Bedina
Nel totale silenzio delle fonti riguardo all'infanzia e alla giovinezza di L., è ragionevole porre la sua nascita intorno agli anni [...] tra l'885 e l'897, stando alle incerte date di inizio e fine episcopato del suo predecessore Eliberto (o Eriberto, Angilberto).
Il successore di L., Valperto, fu vescovo presumibilmente dal 911 al 914; a Valperto succedette un "Liutardus" che risulta ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] dominio italoromanzo, di ‹lh› per /ʎ/, documentato non sporadicamente in un nucleo di codici trascritti alla corte salentina di Angilberto del Balzo nell’ultimo quarto del XV secolo e dapprima considerato una sorta di stigma di quel periferico nucleo ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] Alcuino di York, che di quel progetto fu l’animatore, con Arnone, dal 784 vescovo di Salisburgo, e con Angilberto, abate di Saint-Riquier. Alcuino in particolare parla scherzosamente di Paolino – qualificato anche stavolta come magister – in un carme ...
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