CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] al quale erano le tombe di Ambrogio e dei martiri Gervasio e Protasio dal vescovo Lorenzo (490-512) e che AngilbertoII, in seguito ai lavori nel presbiterio, avesse provveduto a rialzare la parte superiore (Peroni, 1974).Direttamente ispirato all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] associano, sullo scorcio del IX secolo si pone l’abside di Sant’Ambrogio a Milano, probabilmente commissionata dal vescovo AngilbertoII con la Maestà di Cristo, gli arcangeli in atto di posare corone sul capo dei martiri milanesi Gervasio e Protasio ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] di questi doni è oggi conservata.Il più antico a. d'oro oggi sussistente che si conosce è quello fatto eseguire da AngilbertoII arcivescovo di Milano (824-859) per l'altare maggiore di S. Ambrogio; l'opera, oltre al carattere di a., costituisce in ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] primo piano. Contribuì infatti in modo decisivo, inserendosi in un processo già iniziato da Un suo predecessore, AngilbertoII (824-859), a fare dell'arcivescovo di Milano la figura politica preminente dell'Italia settentrionale, il cui atteggiamento ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] di Ansperto (Cattaneo, 1889; Porter, 1916) o di AngilbertoII, arcivescovo di Milano dall'824 all'859 (Rivoira, 19082). , Milano 19082, pp. 196-200.
A. K. Porter, Lombard Architecture, II, New Haven 1916, pp. 31-35-
E. Arslan, L'architettura romanica ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] di S. Ambrogio a Milano eseguito al tempo dell'arcivescovo Angilberto (824-859) da un maestro Vuolvinio (v. altare; ivi 1929; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il Moro, I e II, Milano 1913, 1923; id., Il tesoro del duomo di Monza, in Rass. ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] I libri miniati di età romanica e gotica, Assisi 1988; C. Bertelli, Sant'Ambrogio da AngilbertoII a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; B. Brenk ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] nell'opera orafa forse più prestigiosa del tempo, l'altare dedicato a s. Ambrogio (Milano, S. Ambrogio), che l'arcivescovo AngilbertoII (824-859) commissionò a Vuolvinio, magister faber, fra l'830 e l'840. Scandito in riquadri figurati nel recto e ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] patene più grandi e pesanti che si conoscano (Mundell Mango, 1986, nr. 6). Nel sec. 9° l'arcivescovo di Milano AngilbertoII offrì alla chiesa di S. Ambrogio un altare rivestito di lamina d'oro lavorata a sbalzo (Elbern, 1952). Grandi donazioni di ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] at Castel Seprio, Gesta 26, 1987, pp. 17-18; C. Bertelli, Sant'Ambrogio da AngilbertoII a Gotofredo, in Il Millennio Ambrosiano, a cura di C. Bertelli, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988a, pp. 16-81; id., Castelseprio ...
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