GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] altre due persone, rappresentanti rispettivamente i banchi Bardi e Acciaiuoli, a versare una cospicua somma di denaro a Carlo d'Angiò, duca di Calabria e figlio del re Roberto di Napoli. A quest'ultimo infatti il Comune di Firenze aveva deliberato ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] Costantinopoli, e dei suoi figli; questa permanenza aveva come scopo primario quello di riorganizzare i territori orientali della casa d'Angiò, usando come base operativa la filiale di Chiarenza del banco di famiglia, di cui il G. era direttore. Si ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] meridionale. Non è certo che appartenesse alla compagnia il pistoiese Giovanni di Gherardino che nel 1272 imprestò a Carlo I d'Angiò più di 1.000 once d'oro, ricevendone in pegno gioielli della corona (Chiappelli, Notizie, p. 94); ma poco dopo la ...
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CANIGIANI, Gherardo
Michael Mallett
Nacque nel 1424 da Bernardo di Gherardo e da Papera di messer Tommaso Sacchetti. Fu per parecchi anni fattore dei Medici a Londra e, più tardi, direttore della succursale [...] speciale per distribuire somme di denaro ai vescovi e ai nobili scozzesi al fine di ottenerne l'appoggio contro Margherita d'Angiò. Già da allora, dunque, il C. agiva non solo in veste di finanziere e mercante, ma anche di agente della Corona ...
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BUONCONTI (Bonconti), Banduccio
Emilio Cristiani
Fu il principale esponente, agli inizi del sec. XIV, di una delle più importanti famiglie mercantili di Pisa, che ebbero rapporti con i fondaci del Tirreno [...] scagliava contro di lui e suo figlio Piero, imputando loro di aver concluso di nascosto le trattative con Roberto d'Angiò e la lega guelfa, e di avere accettato clausole troppo arrendevoli alle imposizioni dei guelfi. La condanna a morte, seguita ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] al Comune per l'armamento della flotta che, sotto il comando di Guido Torelli, fu inviata a Napoli in appoggio degli Angiò contro Alfonso V d'Aragona. L'anno successivo fu mandato quale ambasciatore al duca, per sventare il paventato progetto di una ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] 3 maggio 1410, il B. ospitò, nel suo palazzo di strada S. Stefano, il nipote del re di Francia, Luigi II d'Angiò, creato dal nuovo papa, Giovanni XXIII, re di Napoli in contrapposizione a Ladislao di Durazzo. Il re angioino ricambiò l'ospitalità del ...
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BERTALDI
Silvano Borsari
Famiglia astigiana di mercanti e di banchieri, attiva tra il XII e il XIV sec. L'esponente più noto è Beltramo. Nato probabilmente verso la metà del secolo XII, si trasferì [...] le loro case, confiscate, vennero attribuite ai Solari, guelfi. Quando nel 1313 Asti riconobbe la signoria di Roberto d'Angiò, venne confermato il bando comminato ai Bertaldi, i quali però, durante tutto il secolo XIV, conservarono almeno in parte ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] inserì nella sua cronaca), in cui da Parigi egli comunica alla Signoria l'ormai prossima discesa in Italia di Luigi d'Angiò, fratello di Carlo V, il quale per recarsi a Napoli sarebbe transitato in territorio fiorentino; la notizia gli è stata ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] vista di una alleanza con Milano: l'episodio è certamente da mettere in rapporto con la discesa in Italia del duca Luigi d'Angiò, erede della regina Giovanna I di Napoli.
Dal luglio del 1383 all'agosto del 1385 il F. si dovette trattenere lontano da ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.