Storico italiano (Molfetta 1873 - Bari 1909); illustrò la storia pugliese con una mole imponente di pubblicazioni, tra le quali: In Terra di Bari dal 1790 al 1800 (1900), La Puglia nel sec. XV da fonti [...] inedite (1901-07), Carlo d'Angiò nei suoi rapporti politici e commerciali con l'Oriente (post., 1911). Nella sua opera maggiore, L'Apulia e il suo Comune nell'alto medioevo (1905), si sforzò di ricostruire la rinascita comunale delle città pugliesi ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] ; M. Heimbucher, Die Orden und Kongregationen der katholischen Kirche, I, Paderborn 1933, pp. 426 s., 491 s.; A. Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, I-II, Milano 1936, ad Ind.; M. De Boüard, La France et l'Italie au temps du Grand Schisme d'Occident ...
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Poeta (Siena 1360 circa - Toscanella, od. Tuscania, 1419 o 1420). Vagò tra piccole corti di signorotti di provincia e condottieri di ventura (Ludovico Alidosi, Giovanni Colonna, Pandolfo III Malatesta, [...] ecc.), come cancelliere e oratore. Accolto alla corte di Ladislao d'Angiò-Durazzo, fu al servizio di Angelo Tartaglia, che lo fece imprigionare; si uccise in carcere. Di lui sono rimasti circa un centinaio tra canzoni, capitoli, sirventesi e sonetti ...
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Figlio (m. Sens 1350) di Roberto II, ereditò (1315) la Borgogna dal fratello Ugo, poi (1320) ebbe dall'altro fratello Luigi, morto senza figli, il principato d'Acaia e Morea, e il regno di Salonicco, che [...] cedette subito a Filippo d'Angiò, principe di Taranto. Valoroso uomo d'arme, morì in combattimento contro gli Inglesi che invadevano in forze la Borgogna. ...
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Maresciallo di Francia (n. 1654 - m. Parigi 1718). Difese il Lussemburgo (1692) e si distinse alla presa di Neerwinden; per questi successi e per l'influenza da lui esercitata su Carlo II di Spagna nel [...] fargli designare erede il duca d'Angiò, ebbe il titolo di duca (1700) e le dignità di maresciallo e di pari. ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] 1920, pp. 52 S.; I. Del Lungo, I bianchi e i neri, Milano 1921, pp. 370, 401 ss. n. 2, 404; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I-II, Firenze 1922-1930, ad Indicem;F. Schneider, Kaiser Heinrich VII., II, Greiz i.V., Leipzig 1926, pp. 170, 174 ...
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ANNIBALDI, Paolo
Ludovico Gatto
Appartenente alla nobile e potente famiglia degli Annibaldi, nacque a Roma presumibilmente fra la fine del XIII secolo e i primissimi anni del secolo seguente. Il 12 [...] ott. 1334 fu nominato da Roberto d'Angiò suo vicario nell'Urbe, insieme con Napoleone Orsini; venne quindi confermato in questa carica dal 1º maggio 1335 insieme con Riccardo Fortebracci. Nell'agosto 1341 risulta senatore di Roma. In tale veste, ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] Il G. li accolse a Mentone, dopo la loro liberazione dalle carceri genovesi, e perorò in loro favore presso il duca d'Angiò. Questi l'11 dicembre gli rinnovò tutte le precedenti investiture e donazioni, ma, come in passato, si trattò solo di un atto ...
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Banchiere fiorentino (Firenze 1486 - Parigi 1560). Discendente del ramo di Lionardo G., si trasferì a Lione per ragioni di commercio e vi sposò Maria Caterina di Pierrevive, assai ricca. Chiamato a corte [...] da Caterina de' Medici, fu al servizio del duca d'Angiò, più tardi Enrico III, e ottenne la baronia di Perron. Fu il capostipite del ramo francese dei Gondi. ...
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Pittore (Uzès 1435 circa - Avignone 1485 circa), attivo soprattutto ad Avignone. Autore della Resurrezione di Lazzaro (1461, Firenze, Uffizi), trittico commissionato da un legato papale in Fiandra, e del [...] Roveto ardente (1474-75, Aix-en-Provence, cattedrale), trittico commissionato da Renato d'Angiò. Agli elementi fiamminghi, evidenti nella prima opera, si aggiunge, nella seconda, un impianto monumentale che, soprattutto nell'elemento paesistico, ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.