LANDO (Orlando) di Pietro
Simona Moretti
Nacque da un certo Pietro, forse a Siena o comunque in territorio senese, in una data imprecisata, fatta risalire ipoteticamente intorno al 1280 (Leone de Castris, [...] ipoteticamente identificata nei reliquiari a braccio di s. Ludovico da Tolosa e di s. Luca, eseguiti per il re Roberto d'Angiò e la moglie Sancia di Maiorca fra il 1337 e il 1338, entrambi ora al Louvre (Leone de Castris). Gaborit-Chopin distingue ...
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BELLINI, Leonardo
Lino Moretti
Nipote di Iacopo, come risulta dall'atto notarile del 18 ag. 1443 (Paoletti), in cui questi si impegnava a retribuire il B., che da dodici anni teneva presso di sé come [...] tempo giovanile, si è fatta l'ipotesi che spetti al B. la Passio sancti Mauritii, donata da Iacopo-Antonio Marcello a Renato d'Angiò nel 1453 (Parigi, Bibl. de l'Arsenal, ms. 940), per la. quale sono stati fatti anche i nomi del Mantegna (M. Meiss ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] Bartoli de Senis argentario, Curiam Romanam sequenti" una rosa d'oro ornata di tre zaffiri, dono per Giovanna I d'Angiò regina di Sicilia, e il restauro di una croce pontificia, lavoro per il quale ricevette la somma complessiva di 149 fiorini ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] La presenza di una cultura marchigiana si fa infatti particolarmente forte a Napoli a partire dagli anni del re Ladislao d'Angiò Durazzo, grazie alle sue imprese militari in Ungheria e Dalmazia e ai non secondari rapporti commerciali intessuti con le ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] Chieppio segretario del duca di Mantova, pubblicate dal Bertolotti. Le fonti iconografiche sono diverse: dalla scultura (Carlo d'Angiò sembra esemplato sulla statua di Arnolfo di Cambio) alla pittura (Francesco IGonzaga è desunto da un ritratto di ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] tende a slargarsi in una massività già di gusto evidentemente donatelliano: le statue di Ladislao e di Giovanna II d'Angiò, quella della Prudenza e le figurine allegoriche nelle nicchiette del secondo e del terzo ordine del tabernacolo.
Ad A. (che ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] successivi, realizzò due affreschi (perduti) per l'edificio universitario in corso Umberto I, entrambi al primo piano: Roberto d'Angiò che onora Petrarca (sala degli esami di laurea) e La tragica fine di Ipazia (vestibolo). Riprese a collaborare con ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] sono tutte firmate ad eccezione dei portali, ci consentono di attribuire con certezza al B. anche il sepolcro di Agnese e Clemenza d'Angiò in S. Chiara, che per l'affinità con le prime sculture eseguite a Napoli è databile tra il 1407e il 1412,nonché ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] emisferiche sul fronte esterno e, sui due piani ribaltabili, con due carte del Regno di Napoli incorniciate dai ritratti dei re d'Angiò, d'Aragona e di casa d'Austria, dell'imperatore Carlo V e dei re di Spagna Filippo II, Filippo III e Filippo ...
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LELLO da Orvieto (Lello de Urbe)
Simona Moretti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore e mosaicista, attivo tra Napoli e il Lazio nella prima metà del XIV secolo.
La prova della [...] chiaramente l'influsso giottesco - raffigurante il Redentore in trono affiancato da un lato dalla Vergine, ai cui piedi sono Roberto d'Angiò e il figlio Carlo duca di Calabria (Bologna, 1969), da s. Ludovico di Tolosa e da s. Chiara, e dall'altro ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.