GRECIA
A. Paribeni
(gr. ῾ΕλλάϚ; lat. Graecia)
Stato dell'Europa sudorientale, la G., che costituisce la parte meridionale della penisola balcanica, presenta un composito sistema geografico: il nucleo [...] greca di Mistrà e lo sfaldamento del principato di Acaia, passato nel 1278 nelle mani di Carlo I d'Angiò, la dominazione francese fu un fatto essenzialmente formale. In Tessaglia, in un territorio fortemente condizionato dalla presenza, sin dal ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] della volta dello studio del re nel palazzo reale di Napoli (1854-56), ispirati alla storia di Carlo d'Angiò. Gli affreschi, che presentano un'ambientazione medievale immaginaria e una gestualità teatrale, risentono della pittura di storia dell'età ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] di quello di Asti fino a quando, nel 1270, crollata la potenza astigiana di fronte alla maggiore potenza di Carlo d'Angiò conte di Provenza e re di Sicilia, anche T. fu costretta a riconoscere la signoria angioina, dalla quale nel 1276 passò ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] del Santo Sepolcro’, mentre l’anno dopo il fratello Baldovino assunse quello di re. Sotto Baldovino II (1118-31), Folco d’Angiò (1131-44) e Baldovino III (1144-62), il Regno si estese su tutta la Palestina ed ebbe l’alta sovranità sugli altri ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , portarono nel sec. 14° a una continua ricerca di alleanze: dopo la dedizione (1311) a Enrico VII, si passò da Roberto d'Angiò (1318-1339) ai Visconti di Milano (1351-1398), a Carlo VI di Francia (1421-1435), mentre con l'istituzione del dogato ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] famosi i g. delle grandi corti: non solo di quella sveva di Federico II, ma anche di quella di Carlo I d'Angiò a Napoli. Per un fenomeno in parte collegabile alla 'diffusione delle forme culturali', d'altro canto, g. e verzieri si andavano affermando ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] e all'amministrazione della giustizia. Di queste attività infatti restano le testimonianze nel museo con la statua di Carlo d'Angiò, proveniente probabilmente dal tribunal dell'Aracoeli, e le misure dell'olio, del vino e del grano, precedentemente ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] Vegezio per resistere meglio ai Normanni; una copia dello stesso trattato fu consultata da Goffredo V il Bello, conte d'Angiò, durante l'assedio di Montreuil-Bellay (1147). L'episodio rivela non solo il rispetto della tradizione antica da parte di ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] caratteri individuali, almeno fino alla rinascita duecentesca con i ritratti sugli augustali di Federico II e di Carlo I d'Angiò. Tali immagini sono identificate dalle vesti e dagli attributi (corona, scettro, globo), il cui studio può offrire molte ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] ad adottare la forma spaziale dell'edificio 'a sala', che aveva già avuto la propria fioritura nella Francia sudoccidentale (Poitou e Angiò). Nella V. l'edificio 'a sala' divenne la soluzione spaziale per eccellenza e si conservò fino al sec. 15 ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.