De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] nella traduzione dall'arabo del Moamin). Quest'opera e non il De arte venandi dovette essere quella offerta da "Bottatius" all'Angiò: di essa c'è un testimone importante, il ms. Lat. 368 (1459) del Musée Condé di Chantilly: un codice miniato che ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] legati alla tradizione aperta da Ruffo e arricchita da Bartolomeo da Messina. Prima del 1277, su richiesta di Carlo I d'Angiò, l'ebreo palermitano Mosè (o Musa), primo traduttore dell'Almansore di Rasis, traduce in latino dall'arabo o dal greco il ...
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Oli e grassi
Laura Pizzoferrato
L'olio d'oliva rappresenta, almeno per i popoli mediterranei, il grasso alimentare di più largo consumo, anche se si sono ormai affermati nella nostra dieta quotidiana [...] . In Puglia gli estesissimi oliveti dei monaci basiliani, favoriti dai benefici concessi nel 14° secolo dal re Roberto d'Angiò, raggiunsero il massimo splendore. L'olivicoltura si diffuse poi lentamente in tutta la penisola e in Europa; durante il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] poco dopo il 1288 da Roberto II di Artois, già reggente del regno angioino di Napoli e nipote di Carlo d'Angiò, al servizio del quale Pietro Peregrino aveva lavorato come ingegnere militare nel 1269.
Se il misterioso Magister Petrus citato da Ruggero ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] Se si considera che fra' Aimerico fu eletto maestro generale nel capitolo generale di Tolosa del 1304 e che Carlo II d'Angiò, al quale il C. indirizzò l'epistola dedicatoria del suo trattato, morì nel 1309. Si può fissare con sicurezza agli anni 1304 ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] Karl I. von Anjou, Leipzig 1914 (trad. it. L'amministrazione dei castelli nel regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995; lo Statutum de reparatione castrorum è alle pp. 94-127).
G. Yver, Le commerce et les ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] , III, Berolini 1894, pp. 103 s., n. 123, 107, n. 1, 314, n. 346; Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, a cura del G. Dei Giudice, II, 1, Napoli 1869, pp. 236 s.; B. Capasso, Historia diplomatica Regni Siciliae inde ab anno 1250 ad ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.