GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] di strappare, con l'appoggio del partito guelfo e di Urbano VI, il Regno di Napoli a Giovanna I. Il G., presentando all'Angiò le chiavi di Gubbio, gli significava la sottomissione e la fedeltà della città e del popolo e gli confidava la reggenza del ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] settembre del 1409 l'esercito della lega, di cui era a capo Malatesta Malatesta, seguito dal cardinal Cossa e da Renato d'Angiò, si pose in marcia, egli fu costretto a sgombrare le terre dello Stato della Chiesa. Il IO ottobre le truppe alleate erano ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] guerra che Napoli, dalla primavera del 1458, conduceva in Liguria insieme con i fuoriusciti genovesi per scalzare Giovanni d'Angiò duca di Calabria, governatore in nome di Carlo VII di Francia, dal dominio della Repubblica. Ostentando rapporti di ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] 'Aragona, figlio del re di Sicilia Federico III, che era il comandante della Compagnia catalana. Tommasaccio ricorse a Roberto d'Angiò re di Napoli e al papa Giovanni XXII che nel maggio 1318 pregarono il Comune veneziano di intervenire in suo favore ...
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CARTELLÀ (Cartilliano, Calcerando), Guglielmo Galcerando de
Ingeborg Walter
Apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà catalana che, spesso riottosa nei confronti della monarchia, svolse un ruolo [...] del re. Il quale poco prima di lasciare l'isola, nel maggio del 1283, per recarsi al duello con Carlo d'Angiò, lo nominò capitano generale e vicario della Sicilia orientale, investendolo di una delle più alte cariche del nuovo regno. Si trovò ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] la carica di podestà nel 1278, ricevette l'incarico di rappresentare Venezia in una solenne legazione alla corte di Carlo I d'Angiò.
Nel 1280, anno in cui grazie all'elezione del padre Giovanni a doge di Venezia la sua famiglia raggiungeva il più ...
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DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] si sa che nel 1436, dopo la liberazione del sovrano e la ripresa della lotta contro i fautori e gli alleati di Renato d'Angiò, fu presente a Teano, alla testa di alcune schiere da lui stesso stipendiate. L'onere finanziario da lui sostenuto in questa ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] larga fama e ambiti riconoscimenti: Sigismondo d'Ungheria aveva chiesto l'aiuto di Venezia per liberare Elisabetta e Maria d'Angiò catturate a tradimento da Giovanni d'Horvath, bano di Croazia e da Giovanni Palisna priore di Laurana, e detenute nel ...
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POLENTA, Guido da
Riccardo Pallotti
POLENTA, Guido da. – Figlio di Bernardino, nacque probabilmente tra la fine degli anni Trenta e l’inizio degli anni Quaranta del Trecento.
Coinvolto nel governo cittadino [...] Ravenna. Un tale rovescio politico e militare, aggravato dalla scomunica e dal coinvolgimento nella fallimentare spedizione di Luigi d’Angiò, segnò la fine del regime di Guido, che, malato e completamente solo, verso la fine del 1389 venne deposto ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio di Trasmondo e imparentato con i signori di Ceccano, nacque probabilmente tra il 1220 ed il 1230 ed ebbe lo status di proconsul romano. Il primo ufficio importante [...] dell'Annibaldi.
Negli anni successivi egli fu probabilmente tra gli Annibaldi che si opposero a Clemente IV e a Carlo d'Angiò; una lettera di Clemente a un rettore della Marca successivo induce a credere che l'A. possa aver intrapreso trattative per ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.