Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] dello Stato Pontificio. Sotto Giovanna II (1414-35) risorse la rivalità dei pretendenti (i due rami cugini dei Durazzo e degli Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso d’Aragona entrò a Napoli.
L’avvento degli Aragonesi, presto a ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] l’autonomia sotto Burgundi, Visigoti (480-510), Ostrogoti (510-536) e sotto i re merovingi e carolingi. Sottomessa da Carlo d’Angiò, M. perse l’indipendenza e iniziò una fase di decadenza. Passata nel 1481 alla Francia, divenne città regia. Nel 17 ...
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Città dell’Inghilterra nord-orientale (191.800 ab. nel 2006), distretto unitario nella contea non metropolitana del North Yorkshire, una tra le più famose e belle delle antiche città britanniche. Si trova [...] la sua pretesa al trono. Proclamato con un compromesso erede di Enrico VI (1460), fu attaccato dalle truppe di Margherita d’Angiò e ucciso in battaglia. I lancasteriani esposero la sua testa a Y., con una corona di carta (➔ Due Rose, Guerra delle ...
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Torino
«Da Palazzo Madama al Valentino
ardono l’Alpi tra le nubi accese...
È questa l’ora antica torinese,
è questa l’ora vera di Torino...»
(Guido Gozzano)
La trasformazione di Torino
di Mercedes Bresso
19 [...] II impose a Torino il governo di un suo capitano imperiale. Nel 1270, piegata la potenza astigiana da Carlo d’Angiò, anche Torino dovette riconoscere la signoria angioina, dalla quale nel 1276 passò a quella di Guglielmo VII marchese di Monferrato ...
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L'Aquila
AAlessandro Clementi
A metà del sec. XIII si verificò nella vallata amiternino-forconese un fenomeno rilevante di sinecismo per cui un numero cospicuo di castelli diede vita a una civitas nova, [...] il desiderio degli abitanti dei castelli di ripetere l'esaltante esperienza della liberazione cittadina, l'interesse di Carlo I d'Angiò a disporre di una città fedele ai confini del Regno, infine la mediazione, ancora una volta, di Jacopo di Sinizzo ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] -325;
A. Rusconi, Attraverso l'Abruzzo, Santa Maria ad Cryptas, Emporium 24, 1908, pp. 449-463;
P. Egidi, Carlo I d'Angiò e l'abbazia di S. Maria della Vittoria presso Scurcola, Archivio Storico per le Provincie Napoletane 34, 1909, pp. 252-291; 732 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Napoli
Paul Arthur
Napoli
Una delle poche città dell’Italia meridionale oggetto di un’attività di scavo archeologico [...] , o comunque probabilmente anteriore alla realizzazione della cappella palatina intorno al 1307-1310, o alla sua ridecorazione sotto Roberto d’Angiò tra il 1329 e il 1333. Fra i pochi oggetti di corredo sono stati rinvenuti alcuni speroni a brocco di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . I disordini continuarono anche sotto Paolo II e Giulio II, in occasione della guerra di Ferrante d’Aragona e Renato d’Angiò, della guerra di Ferrara e della Congiura dei baroni (➔ barone). La corte e la curia conobbero una forte espansione ed ebbe ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] a imporsi sugli altri duchi e giudici nella cosiddetta Oltenia; nel 1330, sconfiggendo il re d’Ungheria Carlo Roberto d’Angiò, ottenne il riconoscimento della sua posizione di primato come «Gran Voivoda di tutto il paese romeno». I suoi successori ne ...
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Centro della Francia settentrionale nel dipartimento delle Yvelines.
I signori di M. discesero da Guglielmo figlio di Amaury, conte di Hainaut, che acquistò il feudo nel 952 e lo dotò di un castello (996). [...] libertà inglesi. Il suo primogenito Richard morì con lui a Evesham (1265). Un altro figlio, Guy (m. 1288), accompagnò Carlo d’Angiò nella spedizione in Italia e ottenne in feudo la contea di Nola (1269). Vicario del re in Toscana, instaurò, specie a ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.