CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] Il cardinale di Lorena seppe abilmente sfruttare la predilezione di C. per il suo terzogenito. Il fatto che Enrico duca d'Angiò fosse stato scelto ad assumere la guida del partito cattolico in via di formazione lusingava il suo orgoglio di madre. In ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] e più urgenti motivi. Urbano VI si trovava allora a Nocera nei pressi di Napoli, impegnato nella lotta con Carlo III d'Angiò Durazzo ed aveva bisogno di aiuti dall'esterno. La richiesta di soccorso, inviata tra gli altri al F. e a Giacomo Fieschi ...
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DELLA MARRA (de Marra), Ruggero
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta, dove la famiglia si era trasferita da Ravello all'inizio del secolo XIII. La sua data [...] d'Amalfi..., I,Salerno 1875, pp. 440 s.;II,ibid. 1881, pp. 381 s.; C. Minieri Riccio, Itinerario di Carlo I d'Angiò, Napoli 1872, p. 18; O. Cartellieri, Peter von Aragon und die sizilianische Vesper, Heidelberg 1904, p. 115;E.Sthamer, Der Sturz der ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] Val Tidone, in Arch. stor. per le prov. parmensi, s. 4, XVI (1964), pp. 195-213; P. Castignoli, L'alleanza tra Carlo d'Angiò e Piacenza e la nuova costituzione del Comune, in Boll. stor. piacentino, LXX (1974), pp. 1-38; P. Racine, Plaisance du à Xe ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] da Venezia di conferire segretamente con il pontefice per chiedergli il riconoscimento dei diritti successori di Renato d'angiò. Nel frattempo la situazione meridionale mutava: Alfonso d'aragona entrava in dissidio con i Genovesi che insieme con ...
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ARINGHIERI, Aringhiero
Giulio Prunai
Figlio del giurista Niccolò da Casole, appartenne al ramo dei "da Porrina", già signori di Casole d'Elsa e di Radi (Siena); si laureò in diritto presso lo Studio [...] nel 1410, capitano del popolo nel 1412) e presso altri stati (incaricato di rappresentare la Repubblica al seguito di re Luigi d'Angiò e del cardinale Cossa nel 1408, ambasciatore al re di Francia e al re Venceslao di Boemia per la questione dei ...
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Famiglia romana, i cui primi esponenti noti sono attivi nella seconda metà del sec. 12º e risultano membri dell'aristocrazia senatoria. Imparentata con famiglie di rilievo, come i de Papa, dimorava dapprima [...] (1309) e vicario regio (1324), Martino (v.), Iacopo, senatore e capitano del popolo (1312-13), Francesco, vicario di Roberto d'Angiò (1331). Alla morte di Pietro la famiglia si divise in due rami, discendenti dai suoi figli Stefano e Paolo; fra i ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] napoletana – alla cui fedeltà Messina tornò tra il 1356 ed il 1364 – e nel 1356 fu nominato dalla regina Giovanna I d’Angiò e dal consorte Luigi di Taranto conte Palatino e di Capizzi, nonché cancelliere del Regno di Sicilia, per perdere poi tutti i ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] ed altri inediti. Tra i primi sono notevoli Barbato di Sulmona e gli uomini di lettere alla corte di Roberto d'Angiò, I due amici del Petrarca: Giovanni Barrili e Barbato di Sulmona (con un'appendice inedita sull'umanista sulmonese Giovanni Quatrario ...
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CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] Diomede Carafa, Napoli 1899, pp. 24, 33 ss., 51 ss., 57, 59, 75; N. F. Faraglia, Storia della reginaGiovanna II d'Angiò, Lanciano 1904, pp. 80, 167 (in cui è identificato come figlio di Giov. Antonio Caracciolo); Id., Storia della lotta tra AlfonsoV ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.