Figlio (n. 1240 circa - m. Alessandria 1292) di Bonifacio II detto il Gigante, successe al padre nel 1253 sotto la tutela della madre. Continuando la politica ghibellina della famiglia, fin dal 1260 iniziò [...] l'opposizione agli Angioini in Piemonte, alleandosi (1261) con Manfredi contro Carlo d'Angiò. Con l'appoggio di Alfonso X di Castiglia, di cui aveva sposato la figlia Beatrice (dopo la morte della prima moglie Isabella di Gloucester) e che lo nominò ...
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Magistrato e umanista (Tolosa 1529 - Parigi 1584), pubblico lettore di diritto a Tolosa. Nel 1562, inviato da Caterina de' Medici al Concilio di Trento, vi denunciò apertamente gli abusi del clero. Dal [...] 1565 fu avvocato generale del parlamento di Parigi; divenne poi cancelliere del duca d'Angiò che fu eletto re di Polonia nel 1573. Quando questi successe col nome di Enrico III a Carlo IX (1574) sul trono di Francia, P. invano si adoperò affinché ...
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Uomo politico fiorentino (n. 1359 - m. 1431); autorevole rappresentante dell'oligarchia antimedicea, nel 1391 fece parte dei Dieci, quindi (1393) della Balia, poi gonfaloniere di giustizia, cariche che [...] ricoperse ancora più volte, nella sua intensa vita politica e diplomatica (fu ambasciatore presso il papa, presso Luigi d'Angiò, a Genova, a Napoli). Un busto attribuito a Donatello (Firenze, Museo nazionale) è forse un suo ritratto. ...
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Figlia (n. 1237 - m. 1274) di Boemondo VI e di Isabella o Sibilla di Armenia. In contrasto col nipote Ugo III, re di Cipro, accampò dei diritti sul regno di Gerusalemme, quale discendente di Boemondo II [...] e di Alice. Non potendoli far valere, li vendette a Carlo d'Angiò. ...
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CICINELLO (Ciccinello), Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia napoletana, nacque all'inizio. dell'ultimo quarto del sec. XIV e compì presumibilmente studi giuridici.
Magistrato di spicco nel Regno [...] . Mantenne cariche e influenza durante il prepotere di Gianni Caracciolo e pare fosse in qualche modo legato a Luigi III d'Angiò, di cui, sempre nel corso del 1427, approvò in Consiglio regio alcuni privilegi, emanati a favore di suoi fedeli.
Il 1 ...
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Condottiero (n. 1422 circa - m. 1478); figlio del conte di Campobasso, A. Gambatesa, non è discendente, come fu creduto, dai Montfort di Francia. Dopo aver tentato la guerra di corsa, divenne nel 1459 [...] governatore d'Abruzzo. Tradì Ferdinando I di Aragona re di Napoli per Giovanni d'Angiò; morti Giovanni e il figlio, nel 1464 passò al servizio di Carlo il Temerario duca di Borgogna. Ebbe parte importante nell'assedio di Neuss (1474-75) e partecipò ...
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Figlia (1206-1266) di Tommaso I di Savoia e di Beatrice Margherita di Ginevra; sposò nel 1219 Raimondo Berengario IV, conte di Provenza, a cui diede quattro figlie che divennero tutte regine. Ebbe notevole [...] importanza nelle negoziazioni per le nozze della sua ultima figlia, Beatrice, con Carlo d'Angiò. Nel 1255-57 appoggiò la politica di suo fratello Tommaso di Savoia, nella contea di Gap, suscitando forti opposizioni. ...
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Erede (n. dopo 1273 - m. 1308) di Filippo di Courtenay, imperatore di Costantinopoli, sposò nel 1301 il cugino Carlo di Valois, fratello di Filippo il Bello, da cui ebbe una figlia, Caterina, fatta erede [...] dei suoi diritti imperiali, sposa di Filippo di Taranto, fratello di Carlo II d'Angiò, e morta nel 1346 a Napoli. ...
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GUERCIO, Nicola
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova nella prima metà del sec. XIII; non conosciamo i nomi dei genitori. Apparteneva a un'importante famiglia vicecomitale, tra le più influenti [...] alla Chiesa, il che era praticamente lo stesso) che lo inserivano di fatto nell'ormai lunga lista dei satelliti politici di Carlo d'Angiò in Italia.
Il G. partecipò all'ambasceria che si recò a Napoli per ottenere dal re la ratifica del trattato (in ...
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Ecclesiastico e uomo politico spagnolo (n. 1635 - m. 1709); cardinale (1669), viceré ad interim di Sicilia (1677-78), poi (1678) arcivescovo di Toledo. Sostenitore della necessità della pace con la Francia, [...] nella questione della successione di Carlo II di Spagna favorì la designazione a erede del duca d'Angiò. Alla morte di Carlo II, fu messo alla testa del governo; caduto in disgrazia presso Filippo V (1703), passò tra i sostenitori di Carlo d'Austria. ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.