Pittore (sec. 15º), autore del trittico dell'Annunciazione, commissionato (1442) dal mercante P. Corpici per la sua tomba nella chiesa del Salvatore di Aix-en-Provence: dopo la Rivoluzione francese, la [...] 15º, che presenta forti agganci con l'arte fiamminga e borgognona: a parte il nome di Colantonio, sono stati proposti pittori legati a Renato d'Angiò (Barthélemy de Clerc o d'Eyck, il Maestro del Coeur d'Amours épris) o al committente (Jean Chapus). ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] p. 20). A Napoli non si coniarono monete dopo la metà del sec. 9°; con la riforma monetaria del 1278, Carlo I d'Angiò vi aprì una nuova z., che installò nelle cucine del castel Capuano: sicurezza e diretto controllo regio ne erano alla base. La z. fu ...
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NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] di S. Antonio Abate a Foria (Napoli, Mus. Naz. di S. Martino), lo documenta attivo per la corte meridionale degli Angiò. Nel novembre del 1372 ricevette pagamenti a Pistoia per l'affrescatura della chiesa di S. Antonio dei frati del Tau (od. Mus ...
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PACINO di Buonaguida
F. Colalucci
Pittore e miniatore attivo a Firenze nella prima metà del 14° secolo.Scarsissimi sono i dati documentari relativi alla figura di P.: il più importante è un'iscrizione [...] , Un disegno del Trecento, Paragone 20, 1969, 231, pp. 61-63; G. Chelazzi Dini, Osservazioni sui miniatori del Panegirico di Roberto d'Angiò nel British Museum, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci, a cura di M.G. Ciardi Dupré Dal ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] . Scaltro politico, fronteggiò con successo i tentativi occidentali di rivalsa: vanificò le minacciose ambizioni di Carlo d'Angiò, negoziando con il papato il primo tentativo di riunificazione della Chiesa greco-ortodossa con quella romana (concilio ...
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MELFI
P.F. Pistilli
(Melfia, Melphia nei docc. medievali)
Cittadina della Basilicata (prov. Potenza), M. sorge sulle propaggini settentrionali del massiccio vulcanico del Vulture, in posizione dominante [...] per M. e il Vulture un continuo e lento declino.Durante i regni di Federico II (1220-1250) e di Carlo I d'Angiò (1267-1285) la cittadina riacquistò parte dell'antico ruolo politico e militare. L'imperatore svevo la scelse per promulgare nel 1231 le ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] santità, restò invece la pala di Simone Martini con S. Ludovico da Tolosa che cede la corona al fratello Roberto d'Angiò, del 1317 (Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte).Dell'opera di Giotto, ben più consona agli interessi protoumanisti di corte ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] perse almeno il 45% dei suoi abitanti fra il 1350 e il 1400. Solo nel sec. 15°, con il regno di Renato d'Angiò che decise (1471) di risiedere in Provenza, A. tornò ad avere una politica attiva anche all'interno del proprio territorio, come testimonia ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] un frammento con la testa del Redentore (Vaticano, camposanto teutonico). A Napoli, dove il C. è documentato al servizio di Carlo d'Angiò nel 1308, forse sono di sua mano alcune parti dell'Albero di Jesse in un affresco del duomo e una piccola parte ...
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LOCHES
D. Sandron
(Loccae, Loecis super Angerem nei docc. medievali)
Cittadina della Francia centrale (dip. Indre-et-Loire), L. è collocata su di un rilievo isolato nel complesso dell'altopiano della [...] il donjon romanico sarebbe stato innalzato verso il 1030 dal potente conte d'Angiò Folco III, detto Nerra. Nella seconda metà del sec. 12° L (m. nel 1168), notaio e cappellano del conte d'Angiò, poco prima di morire dispose di voltare la navata; i ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.