ORIMINA, Cristoforo
A. Perriccioli Saggese
Miniatore napoletano attivo nei decenni centrali del Trecento.Appartenente a una famiglia di pittori - un Pietro Orimina nel 1328 venne pagato per affreschi [...] Neapoli". È questa l'unica opera firmata dall'artista, riferibile agli anni immediatamente precedenti la morte di Roberto d'Angiò (1343). Appartenuta a Niccolò Alunno d'Alife, dignitario della corte di Roberto e poi di Giovanna, passò successivamente ...
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BAUDICI, Joannes
A. Bianchi
(o Jean Baudi)
Architetto francese attivo in Provenza all'inizio del 14° secolo. Il suo nome fu reso noto da Albanès (1880; 1882), che pubblicò un documento del 12 agosto [...] -Madeleine, una delle più importanti costruzioni gotiche del Midi francese, era stata iniziata nel 1296 per volere di Carlo II d'Angiò, nipote di Luigi IX, a opera di un architetto di sua fiducia, Pierre le Français, da lui appositamente inviato da ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] conservato, ma ben poco documentato, nel quale Federico II forse non ha mai soggiornato. Alla fine del XIII sec., Carlo I d'Angiò ne fece una prigione per i figli di Manfredi; in seguito passò a Consalvo di Cordova, e poi alla famiglia Carafa che vi ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] giovane re, Luigi duca d'Orléans, e dei suoi cugini Luigi II d'Angiò re di Sicilia (m. nel 1417) e Giovanni Senza Paura duca di des Tapisseries, Gal. de l'Apocalypse), voluta da Luigi I d'Angiò; ma più ancora l'arte di corte di Carlo VI il Folle ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] di Brunswick, ultimo marito di Giovanna I, Ladislao, Giacomo II di Borbone, marito di Giovanna II, Luigi III d'Angiò, Renato d'Angiò, Alfonso e Ferdinando d'Aragona) e sei regine (Margherita, moglie di Carlo III di Durazzo, Giovanna II, Maria di ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] (Vat. lat. 2398-2399).
Il vasto trattato medico che G. decorò è noto come Al-Hawy e fu donato a Carlo I d'Angiò dal sultano di Tunisi dopo la crociata del 1270, quasi certamente al termine di quel decennio. Il re ne fece curare la traduzione dallo ...
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CANNIZZARO, Vincenzo
Fausta Gualdi Sabatini
Le notizie su questo pittore, non corroborate da documenti d'archivio, sono fornite dalla biografia che ne scrisse il canonico P. Pellicano nel 1838. Nato [...] suo sviluppo artistico.
Sono presumibilmente riferibili al primo periodo del soggiorno napoletano del C. la tela con Roberto d'Angiò che fonda il convento di S. Chiara del Museo di Reggio Calabria, che ripete con qualche lievissima variante quella ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] ). Nel 1246 questa era tanto progredita che Manfredi poteva rinchiudervi alcuni prigionieri. Come carcere C. fu usato anche da Carlo I d'Angiò, che nel febbraio 1269 donava due once d'oro per l'abbellimento della cappella di S. Maria del Monte. Se è ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] dove si amministrava la giustizia (1280 ca.). Risale alla stessa epoca la colossale figura in trono del re Carlo I d'Angiò (1266-1285) in Campidoglio (Roma, Mus. dei Conservatori), che, per il fatto stesso di trovarsi in un simile luogo, illustra la ...
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Figlio terzogenito (Fontainebleau 1608 - Blois 1660) di Enrico IV e di Maria de' Medici. Promosse insurrezioni e complotti contro il governo del fratello Luigi XIII e dei ministri Richelieu e G.R. Mazzarino. [...] e dei ministri Richelieu e Mazzarino, ai quali tuttavia i difetti e i vizi del duca diedero sempre buon gioco. Duca d'Angiò alla nascita, alla morte del fratello secondogenito nel 1626, ebbe il titolo di duca d'Orléans. Partecipò alla congiura di ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.