CAPUA
L. R. Cielo
Cittadina della Campania (prov. Caserta), sulla riva sinistra del Volturno. C. prende il nome dall'omonima città antica, distrutta dai saraceni nell'841, che sorgeva sulla via Appia [...] segna un prezioso tassello, che sembra trovare un chiaro riferimento a Napoli, in via Tribunali, nel palazzo di Filippo d'Angiò (databile alla fine del sec. 13°), principe di Taranto, di cui è rimasto il solo portale (Venditti, 1969). L'accostamento ...
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Scultura
FFrancesco Aceto
La vicenda della scultura federiciana ha inizio nel giugno del 1223 con la fondazione del palatium di Foggia (Haseloff, 1920; Leistikov, 1977). Scelta dei tempi e del luogo, [...] per percorrere nel Regno un altro bel tratto di strada, suscitando persino l'interesse di Carlo I d'Angiò, responsabile del definitivo declino della casata degli Hohenstaufen.
fonti e bibliografia
Ignoti monachi Cisterciensis S. Mariae de Ferraria ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] del Santissimo, databile al 1366-1368, mentre assai controversa è l'attribuzione degli affreschi con Storie di s. Ludovico d'Angiò della cappella Gonzaga, nella chiesa di S. Francesco a Mantova, così come la miniatura della Vergine con il Bambino ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] 'intaglio, legata alla considerevole attività di collezionista del re stesso e dei suoi fratelli Jean de Berry e Luigi d'Angiò, che raccolsero non solo intagli antichi, ma anche lavori di epoche successive; a questo proposito va poi menzionato anche ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] e dell'Inghilterra. La corte di Carlo V, alla fine del secolo, e il mecenatismo dei suoi fratelli, i duchi d'Angiò, di Berry e di Borgogna, conferirono ancora un posto di rilievo all'arte parigina nel vasto panorama del Gotico internazionale. Dopo ...
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FILIPPO l'Ardito, Duca di Borgogna
M. Di Fronzo
Figlio cadetto del re di Francia Giovanni II il Buono (1350-1364), della dinastia di Valois, F. nacque a Pontoise nel 1342 e morì a Hal, nel Brabante, [...] assolutamente nuova, elaborata appositamente, che inizia da Eva per terminare con la regina di Napoli Giovanna I d'Angiò. La critica ha convenzionalmente chiamato l'ignoto miniatore Maestro del Livre des femmes nobles et renommées de Philippe le ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] da Milano, fu eseguita nel 1380 su commissione della regina Elisabetta, moglie del re d'Ungheria Luigi il Grande d'Angiò.Sempre la Stalma izložba crkvene umjetnosti conserva un velo ricamato, una corona con fiordalisi e un calice ornato da stemmi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] icona conservata nel Tesoro di S. Pietro a Roma, raffigurante i ss. Pietro e Paolo insieme con i committenti (Elena d’Angiò e i sovrani suoi figli Dragutin e Milutin). Di qualità superiore ai dipinti che decorano la chiesa stessa sono le cinque icone ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] distribuire ai poveri dopo il pasto, come per es. quello ricordato in un passo dell'inventario di Luigi I d'Angiò (1339-1384).Distinti tipologicamente in base alla particolarità dell'uso e spesso ricorrenti fra le suppellettili private, specie nelle ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] ) un ciclo pittorico che rappresentava una sorta di emblematizzazione dei forti interessi storici dell'entourage intellettuale di re Roberto d'Angiò, che non casualmente, durante i tre giorni dell'esame per la laurea, raccomandò a P. di ricercare la ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.