Scultori fiorentini, fratelli, autori del mausoleo di re Roberto d'Angiò in S. Chiara a Napoli (1343), opera macchinosa e di non grandi qualità. La loro maniera deriva da quella della bottega di Andrea [...] Pisano e da Tino di Camaino ...
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Pittore (m. dopo il 1381). Nel 1375 Luigi I d'Angiò gli commise i modelli per una serie di arazzi raffiguranti scene dell'Apocalisse (sistemati ora nel castello d'Angers), tessuti poi nell'atelier parigino [...] di N. Bataille. Per le composizioni egli si ispirò alle miniature di alcuni manoscritti, interpretandole originalmente nello stile franco-fiammingo di cui è uno dei massimi rappresentanti ...
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Figlio (n. 1131 - m. Beirut 1162) di Folco V d'Angiò e di Melisenda, figlia di Baldovino II, divenne re di Gerusalemme nel 1144, alla morte del padre, sotto la reggenza dell'ambiziosissima madre. Dopo [...] aver preso parte, giovanissimo, a imprese guerresche, tra cui l'infelice spedizione su Damasco (1148), si fece cedere con la forza dalla madre il potere (1152). L'anno successivo espugnò Ascalona, concedendola ...
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Primogenito (Le Mans 1133 - Chinon 1189) di Goffredo Plantageneto conte d'Angiò e di Matilde, figlia di Enrico I. Salì al trono nel 1154. Riprese la lotta contro l'autonomia baronale, avviò una riforma [...] Becket.
Vita e attività
Nel 1150 fu investito duca di Normandia dal padre. Erede, alla morte di Goffredo (1151), dell'Angiò, della Turenna e del Maine, nel 1152 otteneva il ducato di Aquitania sposando la duchessa Eleonora, divorziata da Luigi VII ...
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Figlia (n. Angers 1068 circa - m. 1141) di Folco IV d'Angiò; sposa di Alano Fergent duca di Bretagna, alla sua morte (1118) si chiuse in un monastero. Ne uscì nel 1125 per accompagnare in Palestina Folco [...] V; qui fondò dei monasteri, e altri in Bretagna al suo ritorno (1134). Festa, 1º luglio ...
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Figlia (n. 1373 - m. Cracovia 1399) di Luigi il Grande d'Angiò, re d'Ungheria e quindi di Polonia; fu incoronata regina di Polonia il 15 ott. 1384. I magnati polacchi, a seguito dell'atto di Krewo (14 [...] ag. 1385) per cui la Lituania si univa alla Polonia, la indussero a sposare (1386) Ladislao Iagellone, granduca di Lituania, che ricevette il battesimo insieme alla sua gente e fu eletto re di Polonia. ...
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Figlio (m. 1384) del duca Francesco I e di Margherita d'Angiò; ereditò dagli zii e dal nonno materno Filippo di Taranto, genero di Caterina di Courtenay, il titolo di principe d'Acaia, signore di Romania [...] e Albania e imperatore di Costantinopoli. Proseguì la lotta iniziata dal padre suo contro Giovanna I (1373). Dal successore Carlo III ottenne Taranto e Corfù. Lasciò i suoi beni in eredità al cugino Luigi ...
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Astronomo e geodeta (La Flèche 1620 - Parigi 1682), sacerdote, priore di Rille nell'Angiò; introdusse metodi per la determinazione delle posizioni di corpi celesti. Fu uno dei primi ventun membri dell'Académie [...] des sciences di Parigi; per incarico di questa eseguì con A. Auzout la misurazione della lunghezza del grado di meridiano tra Amiens e Malvoisine (1669-70). Fra le opere: La mesure de la Terre (1671); ...
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Moneta coniata nel 1278 nella zecca di Napoli da Carlo I d’Angiò, in oro e in argento, con lo scudo bipartito di Francia e Gerusalemme sul recto e la scena dell’Annunciazione sul verso (ebbe perciò anche [...] ). La moneta d’oro ebbe breve durata, mentre quella d’argento, attraverso varie modifiche (prima e più importante quella di Carlo II d’Angiò del 1303 che le procurò il nome di c. gigliato), divenne poi moneta di conto e fu emessa fino al 1860. Ebbe ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.