CAPECE GALEOTA, Giacomo
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque, probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XV. Come la maggior parte dei nobili napoletani il C., pur appartenendo ad una [...] autorità aragonesi gli avevano negato il salvacondotto il 20 marzo (Fonti aragonesi, III, p. 89).La morte improvvisa di Giovanni d'Angiò nel dicembre 1470 non interruppe la guerra che i suoi capitani conducevano e tra il 1470 ed il 1471 si accese un ...
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Troviero francese (sec. 13º). Fece parte del gruppo di poeti d'Arras d'estrazione popolana o borghese, rielaboratori della lirica cortese in toni decisamente personali e talora pittoreschi. Fu in Provenza [...] e in Italia al seguito di Carlo I d'Angiò, che lo protesse e scambiò con lui un gioco-partito. Trattò quasi esclusivamente la lirica amorosa. ...
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Beatrice di Lussemburgo
Enrico Pispisa
Figlia di Enrico VII, non ha assolutamente alcuna parte nelle opere di D., bensì ha uno stretto legame col mondo politico dantesco. Ella infatti fu una delle pedine [...] di R. Caggese, in " Buil. " XIII [1906] 113-121); C. Wenck, Clemens V und Heinrich VII, Halle 1882; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, voll. 2, Firenze, 1921-1930; B. HóNAN, Gli Angioini di Napoli in Ungheria 1290-1403, Roma 1938; R. Olivar ...
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MAESTRO PELLEGRINO (PELLEGRINO DA SALERNO O DA SESSA)
Scultore attivo nel XIII secolo. Probabilmente di origine pugliese, P. fu uno di quegli artisti che, formatisi nei cantieri federiciani, parteciparono [...] in seguito alle imprese decorative promosse da Carlo d'Angiò, dove il nome di maggior spicco è quello di Niccolò di Bartolomeo da Foggia (v.). Le sole opere attribuibili con certezza a P. sono il candelabro pasquale e due parapetti della scala d' ...
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Successore (m. 1268) di Pietro III, non volle restituire Civitavecchia e altre terre alla Chiesa, com'era nei patti del suo predecessore; si alleò perciò con Manfredi contro il pontefice Urbano IV. Dopo [...] varie vicende, alla venuta di Carlo d'Angiò si accordò contro l'antico alleato (1265) con il pontefice, ricevendo l'investitura feudale dei suoi beni. Fu ferito nella battaglia di Tagliacozzo. ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] notizia era costituita da un'altra quartina, in cui l'ignoto autore ricordava che nel 1270, allorché regnava Carlo I d'Angiò, E. temperava le angosce dell'esilio registrando cronisticamente i dolorosi eventi di cui era stato testimone.
Nel sec. XV fu ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] il governo, che fu detto del secondo popolo, dapprima sotto la signoria formale (che durò dieci anni) di Carlo d'Angiò, vicario papale in Toscana. La pacificazione fra guelfi e ghibellini per iniziativa di papa Nicolò III, con la missione del card ...
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Condottiero (m. Viterbo 1479), figlio illegittimo di Gentile di Bertoldo, combatté al soldo di Alfonso d'Aragona, poi di Francesco Sforza, con cui rimase sei anni. Dopo dieci anni di servizio agli ordini [...] di Venezia (1450-59), seguì Giovanni d'Angiò nella guerra contro Napoli ed ebbe parte importante nella vittoriosa battaglia di Sarno (1460). Passato poi al servizio degli Aragonesi, ebbe la contea di Nola e poi il ducato di Ascoli Satriano (1464). ...
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Storico italiano (Molfetta 1873 - Bari 1909); illustrò la storia pugliese con una mole imponente di pubblicazioni, tra le quali: In Terra di Bari dal 1790 al 1800 (1900), La Puglia nel sec. XV da fonti [...] inedite (1901-07), Carlo d'Angiò nei suoi rapporti politici e commerciali con l'Oriente (post., 1911). Nella sua opera maggiore, L'Apulia e il suo Comune nell'alto medioevo (1905), si sforzò di ricostruire la rinascita comunale delle città pugliesi ...
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Pietro Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, fu nominato da Urbano VI successivamente protonotaro, cardinale diacono, cardinale prete, e alla morte di lui (15 ottobre 1389) venne eletto papa col nome [...] figlio di Carlo di Durazzo, fatto da lui coronare re di Napoli il 29 maggio 1390 e contrapposto a Luigi II d'Angiò, incoronato dall'antipapa Clemente VII. Vissuto durante il Grande Scisma, ebbe alla sua obbedienza per gran parte l'Italia, la Germania ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.