ORLÉANS, Gaston, duca d'
Walter Maturi
Terzo figlio d'Enrico IV e di Maria de' Medici, nato a Fontainebleau il 25 aprile 1608, morto a Blois il 2 febbraio 1660. Duca d'Angiò, alla morte del fratello [...] secondogenito nel 1626, ebbe il titolo di duca d'Orléans. La sua vita agitata simboleggia quasi la resistenza capricciosa ma tenace opposta dall'aristocrazia francese alla disciplina statale che Richelieu ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] 'aragonese. In tal modo, quando il 2 febbr. 1435 morì Giovanna II, lasciando erede il fratello di Luigi III, Renato d'Angiò, prigioniero in quel momento del duca di Lorena, la moglie di lui Isabella venne riconosciuta vicaria del Regno non solo dalla ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] dei valori sacri e civili esaltati dalle iscrizioni. Un documento napoletano (1317) attesta la concessione, da parte di Roberto d'Angiò, di un ricco appannaggio per un Simone cavaliere, probabilmente lo stesso M. che firmò la tavola (Napoli, Museo ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] un frammento con la testa del Redentore (Vaticano, camposanto teutonico). A Napoli, dove il C. è documentato al servizio di Carlo d'Angiò nel 1308, forse sono di sua mano alcune parti dell'Albero di Jesse in un affresco del duomo e una piccola parte ...
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Nacque a Parigi nel febbraio del 1723; presi gli ordini sacri, divenne direttore del seminario di Reims, della qual città pubblicò una storia nel 1754. Trasferito poi nell'Angiò, divenne tosto direttore [...] del collegio di Senlis. Nel 1766, rinunciò definitivamente all'insegnamento per dedicarsi agli studî e alla cura d'anime. Pubblicò allora, nel 1767, l'opera sua più nota, in tre volumi: Esprit de la Ligue ...
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COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia Federico II (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] esistente in terzo grado. La dispensa fu però negata da Giovanni XXII su pressione del re di Napoli Roberto d'Angiò, perché, secondo gli accordi conclusi dai Ciprioti con Federico II per ottenerne il consenso al matrimonio, il dotalizio annuo, che ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] le provincie napoletane 8, 1883, pp. 5-33, 197-226, 381-396: 395 n. 4; A. Maresca, La tomba di Roberto d'Angiò in Napoli, Archivio storico dell'arte 1, 1888, pp. 304-310; E. Bertaux, Magistri Johannes et Pacius de Florentia Marmorarii fratres, NN 4 ...
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Cittadina della Francia centrale (dipartimento d’Indre-et-Loire). Di origine gallo-romana, nel 6° sec. fu sede di un monastero protetto da una fortezza, distrutta nel 742 dai Carolingi; passò quindi ai [...] duchi d’Angiò che vi costruirono il castello (nel 13° sec. trasformato in palazzo reale per i sovrani francesi), e successivamente agli Inglesi. Nel 1249 fu definitivamente incorporata alla corona di Francia. Nel castello dimorarono Carlo VII, Luigi ...
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Comune della prov. di Rieti (71 km2 con 6942 ab. nel 2008, detti Civitesi), sula destra del Velino. Nei pressi vi è una sorgente sulfurea, con stabilimento termale.
Fondata nel 1309 da Carlo II d’Angiò, [...] fu chiamata C. in onore di suo figlio Roberto, duca di Calabria. Dal 1386 circa al 16° sec. fu in lotta frequente con Rieti; dal 1541 al 1586 ne fu governatrice e feudataria Margherita d’Austria, che la ...
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Principe (knez) serbo (Prilepac 1329 - Cossovo 1389). Figlio di Pribac, cancelliere dello zar Stefano Dušan, dopo la morte del re Vukašin (1371) divenne uno dei più potenti principi serbi, tanto da schierarsi [...] a fianco degli Angiò contro Sigismondo di Ungheria (1385-88). Insieme ad altri principi cristiani prese parte alla battaglia di Cossovo ma, fatto prigioniero, fu ucciso. Santificato dalla Chiesa serba, rimase al centro dei canti e delle ballate ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.