Nobile romano (m. 1430); continuò l'indirizzo politico degli altri prefetti, cercando di assicurarsi il più possibile l'indipendenza da Roma, lottando contro i papi e appoggiandosi a Ladislao d'Angiò; [...] fu signore di Viterbo (1391-95) e Civitavecchia (1387-1430) ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] e da Bona di Lussemburgo e Boemia, sorella dell'imperatore Carlo IV. Era da poco stata annessa al regno francese la regione del Delfinato, quando nel 1349 il futuro Giovanni II decise di rinunciare al ...
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DEL BALZO, Francesco
Franca Petrucci
Figlio di Bertrando, conte di Montescaglioso e duca di Andria e di Margherita d'Aulnay, seconda moglie di Bertrando, nacque probabilmente intorno al 1332 (la maggior [...] Angevins de Naples, Paris 1954, pp. 384, 417, 431, 448, 450, 458, 536 (con ulter. bibl.); C. De Frede, Da Carlo I d'Angiò a Giovanna I, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 285 ss., 309 s.; B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili..., II ...
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Figlia (Castello di Fromenteau 1422 circa - Anneville, Jumièges, 1450) di Jean S. signore di Coudun, fu ammessa, giovane, alla corte di Nancy, addetta a Isabella moglie di Renato d'Angiò. Presentata nel [...] 1441 al re Carlo VII, ne divenne, pubblicamente, la favorita. Colmata di beni (tra l'altro le fu donato il castello di Beauté) ed elevata a un tenore di vita principesco, esercitò sempre un grande ascendente ...
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Figlia (Londra 1102 - Notre-Dame-des-Prés 1167) di Enrico I, sposò (1114) Enrico V imperatore, alla morte del quale tornò (1126) in Inghilterra e nel 1128 sposò in seconde nozze Goffredo d'Angiò e fu designata [...] e dispotica, non seppe tuttavia far fronte alla rivolta di Londra: sconfitta, liberò Stefano (1142), passando, dopo alcuni inutili tentativi, nella Normandia conquistata dal marito Goffredo d'Angiò, dal quale aveva avuto un figlio, poi Enrico II. ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] in cui cadde (1266; v. oltre).
Durante lo scisma d'Occidente, l'occuparono Ladislao, nel 1408, e poi, nel 1414, Giovanna II d'Angiò, che la restituì a Martino V dopo la fine dello scisma, nel 1418. Se ne impadronì nel 1440 Alfonso I d'Aragona, che ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] il B. fu tra coloro che combatterono strenuamente in difesa di Firenze, che nel frattempo si era data in signoria a Roberto d'Angiò. Nel 1314 venne nominato capitano di guerra contro San Miniato, i cui dintorni mise a fuoco; nell'anno 1315 fu eletto ...
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vello
Alessandro Niccoli
Propriamente è la pelle ricoperta di pelo di un animale. Con questo significato compare, in un contesto metaforico, nell'ammonimento rivolto a Carlo II d'Angiò a temere gli [...] artigli dell'aquila imperiale, che già domarono l'orgoglio di sovrani ben più potenti di lui: Carlo novello / ... tema de li artigli / ch'a più alto leon trasser lo vello (Pd VI 108).
In senso più limitato ...
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Nobile pisano (m. 1289). Seguì dapprima la parte ghibellina; poi si accostò al partito guelfo dei Visconti, adoperandosi per il trattato che Pisa strinse nel 1272 con Carlo d'Angiò. Dopo un breve bando [...] da Pisa acquistò prestigio per una incursione pisana nel porto di Genova; alla Meloria nel 1284 si ritirò invece con le sue navi, dando così adito a voci di tradimento. Nel 1285, eletto Capitano del popolo ...
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Grammatico (Prato tra 1270 e 1275 - ivi 1338). Fu maestro di Petrarca a Carpentras (1313-16). Autore, sembra, di un mediocre poema in versi leonini (inedito), diretto a Roberto d'Angiò per esortarlo a [...] soccorrere Roma in preda ai disordini durante la permanenza dei papi ad Avignone. Il Petrarca ne parla con affetto in una delle Senili (XVI,1) ...
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angio-
àngio- (davanti a voc. anche angi-) [dal gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia medica (come angiopatia, ecc.), nelle quali significa «vaso sanguigno» o indica relazione con questo. In botanica indica...
angioite
s. f. [der. di angio-, col suff. medico -ite]. – In medicina, nome generico delle malattie vascolari infiammatorie: arterite, flebite, linfangite.