CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] di Napoli, ivi compresi i due incisores cuneorum, da parte del re Ladislao di Durazzo, che nel 1401 rinnovò un atto del 1326 di Roberto d'Angiò. Gli incisori, detti nei documenti intalliatores, incisores o sculptores cuneorum, in qualche caso, come ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] con certezza al B. anche il sepolcro di Agnese e Clemenza d'Angiò in S. Chiara, che per l'affinità con le prime sculture da santi e da familiari - ai sepolcri di Margherita di Durazzo e di L. Aldomorisco, e che pertanto è riferibile agli anni ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , 69-90; M. Andaloro, I mosaici parietali di Durazzo o dell'origine costantinopolitana del tema iconografico di Maria Regina, Annunciazione sui carlini d'oro e d'argento di Carlo I d'Angiò della zecca di Napoli: è questo il primo esempio di Gotico ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] attribuito il bassorilievo della tomba di Ludovico di Durazzo (figlio di Carlo di Durazzo e di Maria, figlia postuma di Carlo di 381-396: 395 n. 4; A. Maresca, La tomba di Roberto d'Angiò in Napoli, Archivio storico dell'arte 1, 1888, pp. 304-310; E ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] la lastra tombale per la sepoltura di Ludovico di Durazzo (1343), un Redentore benedicente in legno proveniente dalla , XVIII (1898), pp. 194-198; S. Fraschetti, Il mausoleo di Roberto d'Angiò, in Rivista d'Italia, 1900, n. 3, pp. 247-278; A. Venturi ...
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ANDREA di Onofrio (Andrea Nofri), detto Andrea da Firenze
Oreste Ferrari
Nacque nel 1388 a Firenze, ove iniziò la sua attività di scultore. È ricordato per la prima volta in un atto di pagamento del [...] Napoli, ove attendeva alla decorazione del sepolcro del re Ladislao di Durazzo (m. 1414), nella chiesa di S. Giovanni a Carbonara, : le statue di Ladislao e di Giovanna II d'Angiò, quella della Prudenza e le figurine allegoriche nelle nicchiette del ...
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otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...
quartarolo
quartaròlo (letter. quartaruòlo) s. m. [der. di quarto]. – 1. Antica unità di misura di capacità per il vino usata a Roma, equivalente a 14,585 litri; era la quarta parte del barile. Per metonimia, recipiente di tale capacità. 2....