Ingegnere militare e erudito (Anghiari 1523 circa - Costantinopoli 1572). Studiò diritto a Perugia, Bologna e Pisa, dove si addottorò. Interessato all'arte delle fortificazioni, collaborò, fra l'altro, [...] alla difesa di Anghiari nel 1552. Avvocato ad Anghiari, nel 1558 fu inviato come giudice all'Amatrice, ma nel 1560 era a Venezia, dove il senatore Giovanni Donato lo favorì nella stampa delle sue opere. Giudice a Cipro, collaborò con macchine di sua ...
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Poeta (Anghiari 1633 - Monterchi 1705); scrisse il poema eroicomico Il catorcio d'Anghiari, vivace racconto della lotta fra due borgate per un chiavistello rapito. Scarso valore hanno invece le liriche [...] antimarinistiche e il poema epico Buda Liberata ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] la legge, fu ucciso per strangolamento probabilmente il 27 marzo del 1572.
Dal matrimonio con una Lisabetta, anche lei nativa di Anghiari, ebbe sei figli, di due dei quali conosciamo i nomi, Maurizio e Susanna, il primo noto per un progetto per l ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] studi superiori di Firenze, sotto la guida, fra gli altri, di G. Vitelli e G. Mazzoni. Il 13 ott. 1903 conseguì la laurea in lettere. Avendo vinto, nel 1908, il concorso per l'insegnamento di materie letterarie ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] e di Assunta Guerri, maestra, nata ad Anghiari (Arezzo).
Visse i primi cinque anni tra Roma, dove abitava con la madre in casa della famiglia Sorani, di origini ebraiche, sul Lungotevere Ripa, e Orbetello, dove il padre aveva un mulino.
Dal 1924 al ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] per quest'opera furono oggetto di studio degli artisti, e andarono distrutti. Tra gli studî per la Battaglia d'Anghiari, quello conservato nella Biblioteca Reale di Windsor ci mostra come L. intendesse servirsi delle scatenate forze della natura per ...
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BRANCACCI, Branca
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Esercitò l'arte notarile a Firenze: ci restano i suoi protocolli che vanno dall'anno 1425 fino al 1444 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, B 2358 ss.). Praticò [...] Stinche poté conoscere Astorre II Manfredi di Faenza, che vi era stato rinchiuso dopo essere stato catturato nella battaglia di Anghiari (29 giugno 1440): per lui il B. scrisse un'"epistola amatoria", conservataci da un codice torinese (edita da G ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] di cariche minori: "consul maris" per sei mesi nel 1459 e ancora ufficiale del Mare nel 1460, nel 1461 fu vicario di Anghiari e nel 1462 ufficiale del Catasto. Dal dicembre dello stesso anno fu vicario del Casentino e Poppi e nel 1463 ufficiale della ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] , Firenze 1823, pp. 169 ss.).
L'ode fu significativamente dedicata a F. Nomi, autore di un poema satirico, Ilcatorcio d'Anghiari, che fu censurato per aver preso di mira autorevoli personaggi del luogo. Come il Nomi, il F. era portavoce del disagio ...
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L’insieme dei poemi e dei romanzi sorti nel Medioevo o rimaneggiati o composti in età successive, intorno agli eroi della cavalleria. Ne fanno parte i due grandi cicli dell’epopea francese: il ciclo brettone, [...] poi stancamente nel Seicento; ma più che con invenzioni come il Torracchione desolato di B. Corsini, il Catorcio di Anghiari di F. Nomi, lo Scherno degli dei di F. Bracciolini, il Malmantile racquistato di L. Lippi, che volgono grossolanamente ...
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