NOMI, Federigo
Luigi Fassò
Sacerdote, letterato e poeta, nato il 31 gennaio 1633 in Anghiari. Maestro di umanità in Arezzo, dove si acquistò presto buon nome pubblicando nel 1666 un volume di Poesie [...] intorno a F. N., in Scritti varii in onore di Rodolfo Renier, Torino 1912; D. Guerri, Stanze dialettali nel Catorcio d'Anghiari di F. N., in Giorn. stor. della lett. ital., LXXVIII (1921), pp. 218-20; V. A. Arullani, Nella scia dantesca, Alba ...
Leggi Tutto
CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] prima giovinezza allo studio del latino e del greco e delle lingue orientali, in cui fu considerato la massima autorità del suo tempo. Insegnò, come sembra, a Venezia, Padova, Bologna e Roma. Il primo ...
Leggi Tutto
MAGGI, Gerolamo
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere e scrittore militare, nato ad Anghiari (Arezzo) da Paolo, verso il 1523, morto a Costantinopoli il 27 marzo 1572. Studiò eloquenza sotto Pierantonio Ghezzi [...] Padova. Mediocre poeta, cantava in quel frattempo (1551) le guerre di Fiandra. Nel 1552, con altri ingegneri, provvedeva alla difesa di Anghiari, l'anno seguente era a Bologna, poi a Ferrara, dove offriva al duca una parte del trattato dell'arte dell ...
Leggi Tutto
VAGNETTI, Luigi
Giampiero Mele
– Nacque a Roma il 20 aprile 1915, figlio di Fausto (Anghiari 1876 - Roma 1954), noto pittore e docente, e di Rosalia Pittaluga, di origini piemontesi e figlia di un garibaldino [...] dimettendosi dalla facoltà fiorentina perché malato di cuore. Morì a Roma il 26 ottobre 1980 e fu sepolto ad Anghiari.
Fonti e Bibl.: B. Moretti, Alcune opere dell’architetto Gigi Vagnetti di Roma, in Rassegna di architettura: rivista mensile ...
Leggi Tutto
Condottiero (m. Citerna 1556); al servizio di Carlo V, partecipò all'assedio di Firenze (1529) sconfiggendo ad Anghiari Napoleone Orsini. Partecipò alla battaglia di Gavinana; poi, sconfitto nel tentativo [...] di prendere Pisa, ritornò all'assedio di Firenze e, caduta la città, fu nominato comandante della guardia di Alessandro de' Medici; nelle agitazioni (1537) seguite all'uccisione del duca, appoggiò con ...
Leggi Tutto
Pittore castigliano (documentato dal 1506 al 1531). È incerto se il Ferrando Spagnolo citato nei documenti relativi ai cartoni della Battaglia di Anghiari di Leonardo possa identificarsi con Y. o con F. [...] de Llanos. Certo è che i due pittori, documentati dal 1506 a Valencia, collaborarono al grande retablo (1507-10) della cattedrale, che mostra, come le loro successive opere, evidenti influenze dell'arte ...
Leggi Tutto
Capitano di ventura (m. 1435). Si arruolò sotto Pandolfo Malatesta, quindi passò presto al servizio di Firenze, per conto della quale combatté ad Anghiari (1425), e divenne capitano generale della Repubblica. [...] Quando fu fatto prigioniero da Nicolò Piccinino, comandava l'esercito della lega fra il papa, i Fiorentini e i Veneziani contro il duca di Milano. Non avendo voluto mancar di fede a Firenze, fu fatto morire ...
Leggi Tutto
Pittore spagnolo (fine sec. 15º - inizî 16º), forse lo stesso Ferrando Spagnolo che aiutò Leonardo da Vinci, subendone l'influenza nei cartoni della Battaglia d'Anghiari (1504 circa). Lavorò con Fernando [...] Yánez de Almedina, a Valenza (1507, Nascita della Vergine e Riposo nella fuga in Egitto, retablo della cattedrale); poi si recò a Murcia (1516) dove dipinse uno Sposalizio della Vergine sul timpano della ...
Leggi Tutto
Famiglia aretina, discendente, secondo la tradizione, da un Tenzone da Colle. Il suo primo personaggio storicamente accertato è Aldobrando, signore di Casale (1110). La fortezza di Pietramala (tra Arezzo [...] e Anghiari) fu il centro della potenza di questa famiglia, che raggiunse il suo culmine agli inizî del sec. 14º con i fratelli Guido (v.) e Pietro (v.). Di un Guccio o Ciacco Tarlati, zio di Guido, parla Dante (Purg. VI, 15). ...
Leggi Tutto
TARLATI, Galeotto (Galeotto da Pietramala). – Figlio di Magio di Roberto Tarlati da Pietramala e di Rengarda di Galeotto Malatesta da Rimini, nacque nel 1356 nella Valtiberina aretina in uno dei castelli [...] e Toscana. Il 25 agosto 1379 arrivò a Rimini presso Galeotto Malatesta, ove rimase per dieci giorni; poi si portò ad Anghiari, per incontrare il padre Magio (poi catturato dal Comune di Arezzo, presto liberato per intervento del figlio, quindi morto ...
Leggi Tutto