Primogenita (Parigi 1607 - ivi 1671) della marchesa di Rambouillet, fu celebrata per la sua gentilezza da molti poeti che frequentavano il suo salotto: alcuni fra i più celebri suoi ammiratori le dedicarono (1641) una raccolta di sonetti e madrigali (Guirlande de Julie), capolavoro della galanteria. Notevoli le sue Lettres ...
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Gentildonna francese (Roma 1588 - Parigi 1665), figlia di Jean de Vivonne, ambasciatore di Francia, e di Giulia Savelli; sposò (1600) Charles d'Angennes, poi marchese di Rambouillet. Dama di grande eleganza [...] e di gusto raffinato nelle arti, promosse col suo esempio, nelle sale del suo palazzo di Parigi (l'Hôtel de R.), il "preziosismo", che improntò il costume, il linguaggio, la letteratura francese nella ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] il piccolo "Giuvanin" - così era chiamato in famiglia - a Torino, ad abitare in un appartamento in via d'Angennes (poi via Principe Amedeo), insieme con i suoi quattro fratelli scapoli. Patriottico, liberale e borghesemente austero era l'ambiente ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] 'ultima, col mutato titolo di Sulmorre, venne finalmente accettata dal capocomico Luigi Favre che la rappresentò al Teatro d'Angennes nel novembre 1821, per tre sere consecutive. Il successo, sia pur modesto, richiamò l'attenzione della polizia sul B ...
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BAGGIOLINI, Cristoforo
Arianna Scolari Sellerio
Nato ad Alessandria l'11 nov. 1796 da Lorenzo e da Maddalena Fava, terminati gli studi classici, si arruolò, nel 1812, tra le truppe di Napoleone e prese [...] scontarsi ad Aosta.
Il B., scontata la pena, riprese la carriera d'insegnante e venne chiamato da mons. A. d'Angennes al seminario arcivescovile di Vercelli, come professore di retorica.
Nel 1848 non prese parte attiva agli avvenimenti ma, in favore ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] e il teologo Claude Gouin, decano di Beauvais, "commandeur" dell'abbazia di St-Denis, nonché il vescovo di Mans Claude d'Angennes. è già partito in tutta fretta Isaïe Brochard de La Clielle che giunge a Roma il 17 settembre a preannunciare al papa l ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] innanzitutto la questione del comando della flotta, attribuito a Marcantonio Colonna, e questo, come scriveva il cardinal Ch. d'Angennes de Rambouillet a Carlo IX, avrebbe potuto creare problemi di rapporto con il D., "ayant de longtemps commandé en ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] , primo ministro spagnolo; G. Souchier, generale dei Cistercensi; A. Carafa e G.P. della Chiesa; nella seconda i francesi Ch. d'Angennes de Rambouillet e N. de Pellevé; gli spagnoli G. de Zuñiga Avellaneda e G. Cervantes; il generale dei Domenicani V ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] cardinale di Guisa. Enrico III tentò la riconciliazione con il pontefice mediante l'invio del vescovo di Le Mans, Claude d'Angennes, che giunse a Roma il 26 febbraio 1589. S. si dichiarò disposto a concedere al re l'assoluzione solo qualora avesse ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] re, che ai primissimi di febbraio sembrava deciso ad abdicare, dopo un colloquio con il vescovo di Vercelli monsignor d'Angennes si convinse della necessità di cedere. Il 7 febbraio a conclusione di una lunghissima seduta, il Consiglio di conferenza ...
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