CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] e, di un suo nipote, anch'essi condottieri al servizio di Milano. L'ipotesi dei Solimene, secondo cui un certo Antonello Tartaglia, ricordato nel 1474, era figlio di C., non può essere provata.
Fonti e Bibl.: Arch. Segreto Vaticano, Reg. Vat. 353, f ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] settembre si trovava ad Amelia insieme con Braccio da Montone. Battista Savelli, Berardo da Camerino ed Angelo Broglio detto Tartaglia da Lavello. Dichiarato "rebellum sancte matris Ecclesie et domine Regine et etiam Populi Romani", scomunicato dal ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] Attendolo, Foschino Sforza e pochi altri, contro il Tartaglia a Toscanella nel 1417. Nel 1419, nello scontro terre date in feudo al Barrile. Qualche documento ricorda anche "Madonna Angela", moglie del condottiero, che il B. nel 1447 aveva potuto, ...
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FREDI, Carlo
Teresa Megale
Nacque a Padova in data non precisata, collocabile intorno agli inizi della seconda metà del sec. XVI, da Fiorenzo Antonio.
Gli inizi della sua carriera teatrale rimangono [...] , la compagnia dell'attore risulta composta da Ottavio Ferrarese, in arte Tartaglia, da Angela Lucchese, in arte Ricciolina, da Flaminia Tosetti, in arte Silvia, da Giacoma d'Angelo, in arte Flavia, oltre che dal Capitan Matamoros Silvio Fiorillo, da ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] e Pellandi; il nonno Agostino fu anch'egli famoso Tartaglia e nipote di un altro Antonio, napoletano, celebrato nel Tieste di U. Foscolo, replicato per nove sere al teatro S. Angelo dopo la prima assoluta del 4 genn. 1797. Al ritiro del vecchio ...
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CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] alcune maschere della commedia dell'arte come Tartaglia, Brighella, Balanzone, creando un repertorio nuovo alla fine del secolo e che ebbe nel figlio del C., Angelo, un valido interprete. Riformatore del teatro dei burattini nella tradizione della ...
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CUCCOLI, Angelo
Roberta Ascarelli
Figlio di Filippo e di Maria Gasperini, nacque a Bologna il 12 ott. 1834. Poco dotato per il mestiere paterno di burattinaio (aveva una voce timida ed incerta), il [...] un tabaccaio e un vinaio. Seguì quindi un certo Angelo Serleo, proprietario di un teatrino meccanico che rappresentava la passione dai suoi collaboratori (Andrea Ludergnani con Giuppino e Tartaglia e Augusto Galli con Meneghino, Tonin Bonagrazia e ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Pietro e nipote del cancelliere Giovanni di Giacomo, prese parte all'ultima delle sommosse organizzate nel corso del 1398 da Niccolò e Giovanni Colonna [...] Orsini da parte di Braccio da Montone, e la minacciosa avanzata su Roma di quest'ultimo, fiancheggiato da Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), inducevano il cardinale legato Iacopo Isolani e il senatore Giovanni Alidosi a restituire il potere, loro ...
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Prokof´ev, Sergej Sergeevič
Luisa Curinga
Tra avanguardia europea e tradizione russa
Musicista sovietico vissuto tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, Sergej S. Prokof´ev affiancò alla [...] per avere pace. Due delle principesse muoiono, ma Tartaglia riesce a salvare Ninetta, la più bella, e decennio, inframmezzato da numerose tournée e dalla composizione dell’opera L’angelo di fuoco (1919-27).
Il ritorno in Unione Sovietica
Nel 1932 ...
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ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] con provvedimento di Giovanna II regina di Napoli. Nel 1420, sebbene adolescente, dovette sposare Lavinia, figlia di Angelo Lavello detto il Tartaglia, poiché Muzio sperava con questo mezzo di sottrarre costui dalle file del suo rivale, Braccio da ...
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