CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] alcune maschere della commedia dell'arte come Tartaglia, Brighella, Balanzone, creando un repertorio nuovo alla fine del secolo e che ebbe nel figlio del C., Angelo, un valido interprete. Riformatore del teatro dei burattini nella tradizione della ...
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CUCCOLI, Angelo
Roberta Ascarelli
Figlio di Filippo e di Maria Gasperini, nacque a Bologna il 12 ott. 1834. Poco dotato per il mestiere paterno di burattinaio (aveva una voce timida ed incerta), il [...] un tabaccaio e un vinaio. Seguì quindi un certo Angelo Serleo, proprietario di un teatrino meccanico che rappresentava la passione dai suoi collaboratori (Andrea Ludergnani con Giuppino e Tartaglia e Augusto Galli con Meneghino, Tonin Bonagrazia e ...
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CENCI, Giovanni
Paola Supino Martini
Figlio di Pietro e nipote del cancelliere Giovanni di Giacomo, prese parte all'ultima delle sommosse organizzate nel corso del 1398 da Niccolò e Giovanni Colonna [...] Orsini da parte di Braccio da Montone, e la minacciosa avanzata su Roma di quest'ultimo, fiancheggiato da Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), inducevano il cardinale legato Iacopo Isolani e il senatore Giovanni Alidosi a restituire il potere, loro ...
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Prokof´ev, Sergej Sergeevič
Luisa Curinga
Tra avanguardia europea e tradizione russa
Musicista sovietico vissuto tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento, Sergej S. Prokof´ev affiancò alla [...] per avere pace. Due delle principesse muoiono, ma Tartaglia riesce a salvare Ninetta, la più bella, e decennio, inframmezzato da numerose tournée e dalla composizione dell’opera L’angelo di fuoco (1919-27).
Il ritorno in Unione Sovietica
Nel 1932 ...
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ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] con provvedimento di Giovanna II regina di Napoli. Nel 1420, sebbene adolescente, dovette sposare Lavinia, figlia di Angelo Lavello detto il Tartaglia, poiché Muzio sperava con questo mezzo di sottrarre costui dalle file del suo rivale, Braccio da ...
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BONAZZA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque probabilmente a Venezia intorno al 1695 (Roncato, pp. 12 s.), fratello maggiore di Tommaso e di Antonio. [...] ricordiamo nella parrocchiale di Vallenoncello (Udine) un S. Michele Arcangelo e Tobiolo e l'Angelo, e la Visitazione (forse la sua opera migliore) e due Angeli in pietra d'Istria nel tempietto della villa Pastega-Manera a Villorba (Treviso).
Fonti ...
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BRANCA, Stefano della
Peter Partner
Nato nell'ultimo decennio del sec. XIV da nobile e rinomata famiglia eugubina, il B. entrò al servizio dell'amministrazione pontificia probabilmente in seguito a [...] , allo scopo di saldare le paghe dovute ai condottieri che combattevano al soldo della Chiesa (si trattava, allora, di Angelo Broglio detto il Tartaglia da Lavello, Braccio da Montone, Aloysio Dal Verme).
Vicesenatore di Roma dal 28 luglio 1421, il 1 ...
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BONAZZA, Tommaso
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e di Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque intorno al 1696 forse a Venezia, prima che il padre si stabilisse a Padova. Incominciò a lavorare con [...] Fede e la Religione per l'atrio della chiesa di S. Maria del Torresino a Padova, mentre probabilmente nel 1751 scolpì l'Angelo sulla destra dell'altare del Santissimo nel duomo della stessa città.
Tra le opere firmate, ma non datate, si ricordano le ...
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