Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] Ma la sistemazione non fu mai effettuata e l'osteria dell'Angelo, stretta e inadatta, continuò ad ospitare gli Albanesi e i antichi pozzi del campo e ad una vendita a domicilio di secchi d'acqua; la realizzazione a spese degli utenti di una ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] si snoda per alcuni anni sulla falsariga di quella di Angelo Badoer: rifugiatosi a Roma e poi a Napoli, Consiglio dei dieci, parti secrete, reg. 16, c. 34.
31. Sandra Secchi, Antonio Foscarini. Un patrizio veneziano del '600, Firenze 1969.
32. La ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] verso 'l merizo come una persona nuda, col corpo nero e secco per lo sole, e coi capelli canuti e bianchi come lana, e 18] ma, senza tante perifrasi, in angelo. Dante lo aveva detto, parlando di vermi e di angelica farfalla,[19] e non solo l'aveva ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Per tutte queste ragioni, facciamo nostra questa conclusione di Angelo di Berardino, che si è occupato a lungo della mangiò pane durante tutto il periodo del suo episcopato, né legumi secchi, né legumi cotti sul fuoco [...] I suoi soli alimenti e ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] suo sviluppo in lunghezza di m. 900 ca., sia stata costruita solo tra i secc. 5° e 6°, lungo una curva di livello a m. 350 ca. sopra dell'arco absidale è raffigurato il Trono vuoto fra due angeli. Il ciclo riprende a destra della curva dell'arco con ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] l’acqua, versata da catinelle e bicchieri o raccolta nei secchi di metallo disseminati sulla scena, a suggerire la presenza del mare compare l’immagine di Forsythe, ripreso mentre danza come un angelo e mentre recita il testo scritto da Fabre che dà ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] cela tra le foglie d'alloro quella dolce piccia di fichi secchi che è un concetto poetabile? Una rapida occhiata alla storia un dio «arguto favellatore, motteggiando agli Uomini e agli Angeli, con varie Imprese eroiche, e Simboli figurati, gli ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] uno sposalizio reale: Le nozze di Teti e di Peleo (Angelo Maria Ricci, teatro del Fondo, sede provvisoria durante il ripristino Rossini se ne serviva quasi sistematicamente per i recitativi ‘secchi’ e per le arie minori.
Rinunciando all’annuale ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] insegnano il matematico Luigi Lagrange, il chimico Giuseppe Angelo Saluzzo e il medico Gian Francesco Cigna, i 1773 (Ibid., Vern., 30), la "giubilazione", e in termini alquanto secchi e perentori.
Decorato dal 12 apr. 1771 della gran croce dell' ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] positiva in televisione; dalla loro unione sarebbero nati Angelo, Felice, Oscar e Rita), la SIR realizzò spunta Rovelli, in Il Mondo, 24 marzo 1986, p. 86; G. Oliva - G. Secchi, «Lei non sa chi ero io», in Corriere della sera, 30 novembre 1988; R. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
pelle
pèlle s. f. [lat. pĕllis]. – 1. a. In senso generico, organo di rivestimento esterno del corpo dell’uomo o degli animali, detta anche cute e facente parte, con i cosiddetti annessi cutanei, del sistema tegumentario: Palida ne la faccia,...