FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] viaggio della F. alla casa paterna; allo stesso scopo Angelo Farnese, fratello della F., scrisse al cognato, ancora dalle notizie di epidemia di peste che venivano dai territori romani.1 finalmente la F. poté partire, accompagnata dal cognato ...
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CANOSSA, Antonio
Renzo Ristori
Nacque a Reggio Emilia (regiensis è detto in un documento romano del dicembre 1564), probabilmente fra il 1535 e il 1540, dal conte Guido dei Canossa di Montalto.
Non [...] aveva anche qualità che gli permettevano di prevalere sugli amici romani del 1564, come ricordava lo stesso C. nel sarebbe venuto a Roma il pontefice nuovo, "unto, santo ed angelico", che, come imperatore del mondo, avrebbe reso giustizia a tutti. ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] la libera docenza e, nel 1923, la cattedra romana di storia delle religioni, voluta fermamente da Gentile. -04 che si basa, per il giudizio critico, sulla introduzione di Pier Angelo Carozzi a U. P.: Epistolario. Carteggio Pestalozza Casati, a cura di ...
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COCCAPIELLER, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Roma il 3 ott. 1831 da Giuseppe, di origine svizzera, e Luigia Apolloni. Suo padre, che lavorava allo spaccio normale dei sali e tabacchi, lo mandò a studiare [...] causa della quale un noto popolano di Borgo, Angelo Tognetti, parente di quel Tognetti giustiziato dalle dal 1876 al 1886, Torino 1956, p. 606; P. Scarpa, Sessanta anni di vita romana (1895-1955), Roma 1956, I, pp. 37-40; B. Croce, Storia d'Italia ...
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PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] ignorando le offerte di alleanza avanzate dal re dei Romani, Alfonso X di Castiglia, per il tramite genovesi di Caffaro e de’ suoi continuatori, IV, a cura di C. Imperiale di Sant’Angelo, Fonti per la Storia d’Italia, XIV, Roma 1926, pp. 167 s.; I ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] tornato precedentemente in Italia, fu tra i primi nobili romani ad arruolarsi fra le file dell'esercito che il regesti di lettere inviate da A. Farnese al C.); Roma, Bibl. Angelica, ms. 1773: Homeri Tortora epistola in fine mutila ad fratrem suum ubi ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] presso di lui solo otto giorni, probabilmente perché attratto dalle novità romane portate da P. Tibaldi presente nello stesso anno a Loreto. lavori fatti nella cappella del Crocefisso nella chiesa di S. Angelo di Ascoli (Fabiani, 1959, p. 357). Nel ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] Castel Sant'Angelo dopo l'arresto, il F. vi restò chiuso anche al tempo della Repubblica Romana. Tornò -205, e G. Gabussi, Memorie per servire alla storia della rivoluz. degli Stati romani…, I, Genova 1851, pp. 69 s., 72 s., trovando poi conferma in ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] compagni alle loro milizie, preannunzio di quello che i Romani avrebbero dovuto subire l'anno successivo ad opera dell' , corrompendo alcuni carcerieri, tentò la fuga da castel Sant'Angelo. Il tentativo fu scoperto, i complici individuati e impiccati ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] del conte di Provenza e di vedere dunque spostato fuori dalla città il centro decisionale della politica romana. Nel dicembre, un assalto a Castel Sant'Angelo riuscì a mettere in fuga Ugo, e Alberico, imprigionati la madre e il fratellastro papa, si ...
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...