LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] 1499 il L. risulta sposato con la vedova del padre adottivo, Angela de Salati; nel luglio dello stesso anno, in una petizione al ad architetture in prospettiva, in cui si sentono echi romani.
Alla grande fortuna di quegli anni seguì, nel 1524 ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] ; C.M. Mancini, La stamperia di G.M. Salvioni, in Strenna dei romanisti, XXX (1969), p. 271; L. Salerno - G. Spagnesi, La chiesa .L. Madonna, Roma 1984, p. 344; B. Contardi, L'angelo di metallo, in L'Angelo…, Roma 1987, I, pp. 23 s.; G. Curcio, Campo ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] Carpenedo, una delle quali, Annibale giura eterno odio ai Romani, è stata rintracciata di recente (De Vincenti, 2001 Sankt-Peterburg 1993, pp. 32-35, 40; M. Saccardo, Due angeli settecenteschi all'altare maggiore, in Velo d'Astico, una storia. Dalla ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] delle mostre retrospettive ospitate a Castel Sant'Angelo, realizzando la decorazione della sala dei Cosmati avere, Roma 1921, pp. 203-205; C. Galassi Paluzzi, I XXV della Campagna romana, Roma 1922, pp. 50-54; A. Del Monte, in Pittura e scultura del ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] .
Nel biennio 1617-18 il L. fu a servizio di Giovanni Angelo Altemps, per cui aveva già dipinto un S. Carlo Borromeo e in Primato, III (1942), 5, pp. 111 s.; A. Petrucci, Una galleria romana di ritratti, in Capitolium, XXVI (1951), 5-6, pp. 112-118; H ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] L. compare per la prima volta sulla scena artistica romana impegnato a realizzare in stucco la statua della Speranza per . fu invece pagato "sc. Quaranta per il modello d'un Angelo sopra il Frontespizio dalla parte dell'Evangelio" (Kerber).
In un ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] morte di s. Giuseppe si svolge in secondo piano, alla presenza di angeli.
Al principio del 1834, a seguito della morte di J. Franque, di Capodimonte: Guerra jr., p. 55), in cui una matrona romana e un uomo anziano, in carcere, sono colti in atto di ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] è costituita da due placche che presentano, l'una, l'angelo annunziante e, l'altra, la Vergine; entrambe le figure altri tre reliquiari, anch'essi dispersi, sempre per la medesima basilica romana: la cassetta per la pianeta di s. Girolamo, il busto di ...
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FANTAGUZZI, Giuseppe
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 12 giugno del 1771 da Domenico e da Maria Monti, nella parrocchia di S. Giorgio in S. Bartolomeo (Cecchi Gattolin, 1975, p. 139); il padre, [...] di J.-L. David: una cultura di riporto, riflesso delle esperienze romane del Soli, il quale ne aveva trasmesso gli assunti a un' protagonisti della Repubblica Cisalpina in Modena: così Angelo Fantozzi, della guardia nazionale, Bartolomeo Cavedoni, ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] tempo, eseguì alcune opere commissionate ad una serie di artisti napoletani e romani dal viceré F. R. Nuñez de Guzman, duca di Medina de ; e un ultimo dipinto con Giacobbe in lotta con l'angelo del Prado firmato e datato 1670 (o 1676). La possibile ...
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...