DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] scuole pie e collega di G. B. Molinelli.
I suoi interessi teologici risentirono delle polemiche dibattute nei circoli romani e si espressero nella pubblicazione di operette anonime contro il propagarsi della devozione al Sacro Cuore, nonché nella ...
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GUARNIERI, Romeo
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 22 maggio 1898 da Giuseppe, di professione tintore, e da Adele Travaglioni.
Entrato all'età di undici anni nella bottega del maestro vetraio Cesare [...] 'arte della vetrata, avvicinarono il G. al gruppo di artisti romani che, come D. Cambellotti, U. Bottazzi e V. Grassi per le porte e le finestre di numerosi ambienti di Castel Sant'Angelo e del palazzo di Venezia. Due anni prima aveva sposato Ginevra ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] compagni alle loro milizie, preannunzio di quello che i Romani avrebbero dovuto subire l'anno successivo ad opera dell' , corrompendo alcuni carcerieri, tentò la fuga da castel Sant'Angelo. Il tentativo fu scoperto, i complici individuati e impiccati ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] del conte di Provenza e di vedere dunque spostato fuori dalla città il centro decisionale della politica romana. Nel dicembre, un assalto a Castel Sant'Angelo riuscì a mettere in fuga Ugo, e Alberico, imprigionati la madre e il fratellastro papa, si ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] fino al 3 nov. 1928, lasciando al suo successore, Angelo Raffaele Jervolino, un'associazione in pieno sviluppo, che nell'arco necrologi in L'Osservatore romano, 11 e 16 ott. 1963; Studi romani, XI (1963), n. 5, pp-564 s.; nonché le commemorazioni ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] . Altre fonti indicano invece il G. come allievo di Angelo Durante, zio di Francesco.
Dopo aver completato gli studi, all'Alibert il G. percepì la ragguardevole cifra di 800 scudi romani (Roma, Arch. del Gran Magistero del Sovrano Militare Ordine ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] concili e sinodi non hanno vigore di legge senza permesso e promulgazione del principe, i testi canonici e i bollari romani, divenuti ormai veri e propri "libri sibillini", hanno valore giuridico nei limiti concessi dall'autorità politica e del tutto ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] : 1 p. 3; 3 p. 9; 4 p. 12; C. Imperiale di Sant'Angelo, Caffaro e i suoi tempi, Torino-Roma 1894, pp.293 s., 312; F. Poggi civili in Genova nel secolo XII, in Scritti giuridici in onore di S. Romani, IV, Padova 1940, pp. 426 s.; A. R. Scarsella, Il ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] anno in cui fu iubilatus per restare in ruolo fino al 1676.
Durante quel periodo pubblicò per i tipi romani di Niccolò Angelo Tinassi numerosi scritti: il Tractatus de electione canonica, in 40 capitoli, riguardante le procedure elettive degli Ordini ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] che è morto, cioè una figura ignuda d'un giovane che suona un flauto in forma d'Angelo" (ibid., pp. 58 s.).
I primi affreschi romani del M. menzionati da Baglione sono quelli nella volta della scala pontificale nel palazzo Lateranense, dove eseguì ...
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...