JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] Gelpi incastonatore di gemme, fu stimata 130.000 scudi romani e venne trafugata dalle truppe francesi nel 1811. De 136; M. Accascina, Argentieri di Messina: Sebastiano J., Giuseppe D'Angelo, Filippo Juvarra, in Bollettino d'arte, XXXIV (1949), pp. 240 ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] Zuccari (morto da pochissimo e le cui imprese romane erano tutte state compiute dopo il trasferimento di M 86; R. Harprath, M. Pino e il ciclo di Alessandro Magno nel Castel Sant'Angelo a Roma, in Umanesimo a Siena, a cura di E. Cioni, Siena 1994, pp ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] Né va dimenticato che un fratello maggiore del B., Angelo Boccamazza, era vescovo di Catania già dal 1257 sull'inizio della carriera ecclesiastica del B. in T. Amayden, La storia delle famiglie romane, a cura di C. A. Bertini, I, Roma s.d., pp. 142 ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] delle stampe, in cui si presentava un'antologia di vedute romane dal XV al XVIII secolo. Il suo contributo alla e del Rinascimento a Castel Sant'Angelo, 16 ott. 1906, pp. 585-588; Le mostre retrospettive in Castel Sant'Angelo, 1° apr. 1911, pp ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] d'Otranto per organizzare la resistenza contro il re dei Romani Enrico VII. L'anno successivo gli fu affidato per la già nel novembre del 1332 egli aveva ottenuto i castelli di Sant'Angelo, "Tulbio" e S. Chirico in Basilicata con una rendita annua ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] accenna Niccolò Franco che nei suoi costituti davanti all'Inquisizione romana ricordò il governatore di Roma "e come facesse amazzare Roma, raggiunse il Carafa nelle prigioni di castel S. Angelo, dove appare tra i suoi famigliari ancora nel giugno ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] cardinale Marco Barbo. In questo anno, proprio nella dimora romana del cardinale, lo incontrò Luca Pacioli, che nella sua a Morbo presso Volterra, come pare di capire da una lettera di Angelo Ambrogini detto il Poliziano, in cui, tra le altre cose, si ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] Roma e le due chiese modenesi di S. Maria degli Angeli detta del Paradiso, fondata nel 1596, e di S. LXX (1985), pp. 134-187; Id., Il Monte dei Cenci. Una famiglia romana e il suo insediamento urbano tra Medioevo ed età barocca, Roma 1988, pp. 193 ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] per esempio, nel 1552 fece inviare a Maiorca un attestato di Angelo Massarelli nel quale si faceva fede della sua presenza a Trento a partire dal 7 marzo '46. Ma i suoi corrispondenti romani, che lo avevano consigliato fino ad allora a temporeggiare, ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] Dell'impiego del danaro (La dottrina della Chiesa romana circa l'impiego del danaro difesa dalle recenti il padre generale L. Ricci) che venne rinchiuso a Castel Sant'Angelo e sottoposto a un durissimo regime carcerario, tanto che, oltre al ...
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...