BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] recuperati interessanti affreschi della seconda metà del Duecento (Ultima Cena, Maddalena fra due angeli), i più arcaici, per il marcato carattere ancora romanico, tra quelli pervenuti a B. e con probabili influssi altoatesini. Un notevole ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] C. (Diodoro Siculo, XIV, 56); presa con il tradimento dai Romani nel 254 a.C., divenne civitas decumana (Diodoro Siculo, XXIII, ) - dove la c. 2v offre nella figura dell'angelo un modello di emozionante primogenitura nei riguardi degli arcangeli a ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] (1556) nel rinnovamento del portone di Castel Sant'Angelo per Paolo IV; partecipò alla decorazione del casino di aggiungendo di essere stato da lui dissuaso dal copiare le epigrafi romane della zona perché già egli stesso le aveva tutte trascritte in ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] (1099-1118) e del vescovo Agostino (m. nel 1110), ebbe continuatori nei figli Giovanni, Pietro, Angelo (v. Angelo di Paolo) e Sasso, attivi verso il 1150 (i cibori romani di S. Lorenzo f.l.m. e, ora smembrati, di Santa Croce in Gerusalemme, Ss. Cosma ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] in Il polittico degli Zavattari in Castel Sant'Angelo. Contributi per la pittura tardogotica in Lombardia, a G. Pasciuti, Contributi archeologici per Modicia. Le strade romane e la centuriazione nella Brianza milanese. Formazione del sistema ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] lavorò ancora con il Francione e con Francesco d'Angelo della Cecca, questa volta a un'opera di architettura Frommel, S. Caterina alle Cavallerotte: un possibile contributo alla tarda attività romana di G. da Sangallo, in Palladio, n.s., XII (1962), ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] importante reliquia di S. Pietro, a parte i tesori romani. È la cosiddetta cattedra che si credeva l'apostolo studi napoletani, Rimini 1989, pp. 181-186; M. Bussagli, Storia degli angeli. Racconto di immagini e di idee, Milano 1991, pp. 234-244, 279 ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] nel terzo, un clipeo con il busto del Salvatore e figure di angeli e santi. Nonostante le estese ridipinture di quasi tutte le volte e 1980, II, pp. 5-14; B. Contardi, Un codice di area romana della metà del Duecento, ivi, pp. 77-83; U. Baldini, Gli ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] con ritrovamento di Mosè, Paesaggio con seppellimento di s. Serapia, Paesaggio con Tobia e l'angelo, Porto di Ostia con imbarco di s. Paola Romana). I temi sono tratti dalla Bibbia e dalle vite dei santi e corrispondono al programma iconografico ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] , con il gruppo marmoreo di S. Filippo con l'Angelo, commessogli da Pietro Boncompagni per l'altare della sacrestia di cui sono echi evidenti di forme palladiane insieme con caratteri romani, s'è perfino supposto che il progetto potesse risalire ...
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angelico2
angèlico2 agg. – Relativo a un personaggio di nome Angelo: Biblioteca Angelica, biblioteca romana, il cui nucleo originario è costituito dalla biblioteca privata dell’agostiniano Angelo Rocca (1545-1620); Somma angelica, l’opera...
spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la Eurolat da Sergio Cragnotti. L’ex patron...